Screenshot WhatsApp Plus sito Internet

WhatsApp Plus per Android: Illegale al 100%

Premessa

Questo articolo è molto vecchio e l’autore di questa pagina nel frattempo è maturato un filino culturalmente e quindi si vergogna molto di quanto vi sia scritto. Nello specifico, l’autore prova conati di vomito al solo pensiero di trattare argomenti che non siano software libero.

Questi contenuti comunque rimarranno online per aiutare a ricordarsi di quanto si era ignoranti in Informatica solo pochi anni fa e di quanto sia stata sottile la linea che mi separava da Aranzulla.

P.S.
Se trovi un’altra guida del genere in Internet senza un simile disclaimer, insulta immediatamente quell’autore.

P.P.S.
Non usare WhatsApp Plus e neanche manco WhatsApp per l’amor del Signore.

È da poco nata un applicazione chiamata WhatsApp Plus.

Perchè averla assolutamente? La risposta è che probabilmente dovresti assolutamente non averla. Beh, sarebbe meglio se tu evitassi anche WhatsApp, ma questa è un’altra storia.

Sei stanco di sentire solo frasi come «Ha nuove icone!!!!! WOW!! Ha le faccine a “budini” come Hangout!!!. Noooo! Devo avere WhatsApp Plus!»
Beh perciò analizziamo la situazione con alcune constatazioni:

  1. Ha molti aspetti teneri

    Commento personale:

    OK, torniamo alle cose serie… :lol:

  2. È un’applicazione proprietaria fork di un software proprietario

    Spero tutti sappiano che WhatsApp Plus non è realizzata dal team di WhatsApp. Ciò naturalmente significa che è realizzata da un perfetto sconosciuto che ha messo su un sito e la fa scaricare da lì.
    Quella di far scaricare un’app da un sito è una cosa perfettamente normale, il problema è un altro: È realizzata da un perfetto sconosciuto di cui dovete fidarvi, poichè il codice sorgente dell’applicazione non è stato rilasciato e nessuno per voi potrà mai andare a constatare cosa WhatsApp Plus stia veramente facendo con i permessi richiesti dal vostro dispositivo e con i dati che voi inserite.

    Quest’ultimo fatto in realtà non dovrebbe sconvolgere i normali utilizzatori di WhatsApp più di tanto: Anche WhatsApp è realizzata da un tizio che “non conoscete”, dove con “non conoscete” si intende sempre che WhatsApp non è mai stata rilasciata ufficialmente con il codice sorgente visibile a tutti in trasparenza e per cui non potete ora lamentarvi di non sapere se WhatsApp Plus “vada bene o no” poichè neanche per WhatsApp probabilmente vi siete mai posti la domanda “se andasse bene o meno”.

    In ogni caso potete fare questa considerazione di puro relativismo fra WhatsApp e WhatsApp Plus, in termini strettamente tecnico/legali:

    • WhatsApp è comunque per la sua licenza inaffidabile (non è software libero: Cioè nessuno può dire per te se WhatsApp sia trasparente nelle sue azioni)
    • Una cosa che si basa su WhatsApp come fa per cui ad essere ancora più affidabile?

    Stesso discorso per qualunque altro software non libero (sofware proprietario): La pecca è sempre la stessa: Non sarà mai trasparente nelle sue azioni per definizione della sua licenza.

    (Piccola parentesi, salta il paragrafo se sei già annoiato: WhatApp Plus non è come per esempio EMule; in EMule (che è un software libero) qualsiasi tizio si può legalmente e liberamente inventare un “Emule Plus”, inoltre chiunque ti potrà sempre dire cosa sta facendo sul tuo computer “EMule” e cosa sta facendo questo ipotetico “EMule Plus” se anche questo EMule Plus fosse rilasciato come software libero (nel caso specifico lo deve essere poichè EMule è copyleft: Le modifiche ad “EMule” devono cioè rimanere software libero) chiunque a sua volta ti potrebbe dire se “va bene o meno” in modo strettamente tecnico osservando il suo codice sorgente, ed in ogni caso sarebbe perfettamente legale realizzare appunto questo ipotetico “EMule Plus”.)

    Ma questi sono discorsi veramente generici e applicabili al 98% dei software che avete nel vostro telefono probabilmente. Per cui il vero problema è un altro se siete stati in filo con il discorso:

  3. WhatsApp Plus è forse illegale al 99%?

    Ricapitoliamo un attimo:

    • WhatsApp Plus nasce da WhatsApp;

    OK, dò un altro indizio:

    • WhatsApp è software proprietario ⇒ Non è stato rilasciato il codice sorgente;

    OK ripeto l’altro indizio dato che pare nessuno ci stia giungendo con le proprie cellule grigie:

    Da Wikipedia: «Il software proprietario, chiamato anche privato, non libero, o closed source, è un software la cui licenza consente al beneficiario il suo utilizzo sotto particolari condizioni ed impedendone altre come la modifica, la condivisione, lo studio, la ridistribuzione o l’ingegneria inversa. […]»

    Per cui ecco il pensiero critico a voi lecito:

    1. Dunque: WhatsApp Plus nasce da WhatsApp;
    2. Poi: WhatsApp e WhatsApp Plus sono fatti da persone differenti;
    3. E ricordando: WhatsApp è software proprietario (perciò close source);
    4. Quindi: Whats App Plus, come è nato se non ha potuto prendere il codice sorgente di WhatsApp per funzionare? :roll:

    Quello che ha fatto lo sviluppatore di WhatsApp Plus perciò per realizzare la sua WhatsApp Plus si chiama reverse engineering ovvero si prende WhatsApp e si tenta di ottenerne il codice sorgente in modo quasi certamente illegale, e ripetendo per la terza volta Wikipedia, qualunque software proprietario nasce appunto per impedire che qualcuno faccia proprio questo: Modifichi la propria versione.

  4. Uhm no: È proprio illegale al 100%!

    Perciò sì, WhatsApp Plus è nella teoria quasi sicuramente illegale, ma vedrete che sarà WhatsApp ad esprimersi presto a riguardo. Anzi, si è già espressa da tempo che sbadato! Esistono i Termini di Servizio di WhatsApp:

    Da Termini di Servizio di WhatsApp: «[..] you will not attempt to reverse engineer, alter or modify any part of the Service; and (iv) you will otherwise comply with the terms and conditions of these Terms of Service and Privacy Policy. [..]»

    Dove “Service” legalmente e inequivocabilmente ha il significato di: «[..] WhatsApp Messenger and the WhatsApp Site, [..]»

    Serve un traduttore per poter capire che è proibito il reverse enginering, o comunque qualsiasi altresì forma di alterazione o modifica a qualsiasi parte di WhatsApp? E vi stupisce tuto ciò?

It’s the proprietary software’s world.

Comunque puoi sempre usare Telegram che è molto meno peggio: il client è software libero e il servizio è rilasciato senza fini di lucro.

5 commenti su “WhatsApp Plus per Android: Illegale al 100%”

  1. Vorrei sapere una cosa. Prima che i proprietari di whats up versione ufficiale diventassero quello che poi sono diventati… chi li conosceva?
    Perchè il realizzatore di wh+ dovrebbe lasciare il codice sorgente se in effetti non lo hanno fatto nemmeno quelli di wh ufficiale?
    Per caso qualcuno ha il codice sorgente di win8? E allora perchè lo usate se non sapete cosa fa il software?
    Sono davvero scettico su quanta restrizione mentale ci sia…

    1. Sono d’accordo! Io nel dubbio non mi fido nè dell’uno e nè dell’altro: per la messaggistica uso Conversations e Telegram (scaricati rigorosamente da F-Droid), su un Android CyanogenMod senza Google Apps. Sul mio computer fisso e portatile invece uso sistemi Debian senza driver proprietari :D
      Sarò paranoico, ma la mia privacy la do a chi voglio io!

  2. Già, appena l’ho saputo l’ho cancellato. Whatsapp Plus infatti si scarica su Internet e non sul Play Store… Poi Whatsapp non ha lo stesso creatore di Whatsapp +…
    Vabbè

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