Import huge iCloud calendars into nextCloud (without explosions)

Three weeks ago I received an URL of a really big iCloud shared calendar.

(Having said I’ve nothing against an iCloud shared calendar. If I can use free software to access it, that’s fine.)

So I tried importing that URL into my nextCloud instance.

So I caused very long time of CPU consumption and nextCloud explosions.

Allowed memory size of 1048576000 bytes exhausted

Long story short. iCloud takes six (6!) seconds to generate that huge document; nextCloud invests too much resources in parsing that wall of data.

Now. You can surely increase your limits… but it’s not a good idea to allow a spike of GBs of RAM and seconds and seconds of userspace CPU consumption just to see 50 fresh events, together with 500k legacy events. asd

Also because if you need to stay in sync you have to repeat this operation every some minute.

In order not to blow up my server and not slow down my computers and my LineageOS phone and to save electricity from Apple (which I think does a lot of calculations as well… asd) I wrote a script that orders my server to:

  1. download that shared calendar from iCloud (this takes at least 6 seconds asd)
  2. parse the content
  3. filter by creation date or last modification (sometimes the creation date is missing – asd)
  4. discard the appointments older than 6 months
  5. reconsolidate the remaining events
  6. save the result
  7. expose this last clean calendar to my nextCloud via HTTP

A daemon goes through this preparation process every 20 minutes. At the end I obtain a lightweight and fast resource to be scan by nextCloud whenever it wants, even every second.

Long story short:

  • Apple is happy
  • I’m happy
  • my nextCloud is happy

If you need that script:

https://gitpull.it/source/webcal-cleaner/

https://github.com/valerio-bozzolan/webcal-cleaner/

Installare Mac OS X Leopard su PC (Guida alla creazione di un Hackintosh)

Vorrei specificare che questo articolo non è stato scritto per favorire e/o incitare la pirateria informatica ma bensì a puro scopo informativo. Lo staff non si avvale di alcuna conseguenza.

Breve introduzione all’argomento

Con il termine Hackintosh intendiamo un comune PC che monta il sistema operativo Machintosh utilizzabile in norma esclusivamente su un computer di marca Apple.
Stiamo dunque parlando di come installare Mac OS X Leopard su un banalissimo PC.

L’installazione di un Hackintosh si basa su due programmi: iDeneb o iAtkos; entrambi offrono un’installazione di Mac simile tra loro.

Ho paura di “rovinare” il PC che faccio?

(Precauzioni)

Un consiglio che posso dare a chi sceglie di intraprendere la strada di un Hackintosh è quella di munirsi di una copia di backup del proprio Hard-Disk così che anche in caso di errori durante l’installazione vi basterà formattare e ripristinare il computer allo stato precedente senza perdere neppure un file. Per farlo vi consiglio Acronis True Image che è un buonissimo programma ma potete trovarne molti altri facilmente on-line. Così anche la possibilità di “rovinare” il PC sarà impossibile!

Mac e Windows insieme sullo stesso PC

Possibile? -Il “Dual Boot”

Certamente! Non crediate che installare Mac OS X Leopard sul proprio computer voglia dire perdere definitivamente Windows (o il vostro qualsiasi OS precedente), infatti entrambi possono convivere senza alcun conflitto sullo stesso PC.
Come? Semplice: immaginando di “dividere” in due il nostro Hard-Disk (ottenendo così due “partizioni”) dove su una resterà Windows e sull’altra andremo ad installare Mac.
In questo modo all’avvio del computer si presenterà un Boot Loader ovvero una schermata che ci permetterà di scegliere con quale partizione avviare il PC, così potremo scegliere se usare Windows o Mac!
Più semplice di così…

Screenshot Charmeleon Boot Loader

Per creare partizioni vi consiglio di utilizzare questo programma scaricabile da qui.

Requisiti minimi

  • Processore Intel o AMD
  • 500 mb di Ram
  • 30 gb di HD o partizione

Prima di cominciare

Prima di cominciare è indispensabile sapere con precisione nome e modello di:

  • Scheda madre
  • Scheda di rete
  • Scheda video
  • Scheda audio
  • Wi-Fi

Controllate inoltre se la vostra CPU supporta le funzioni SSE2 e SSE3.

Per fare tutto questo utilizzate un programma come Everest scaricabile da qui.

Screenshot Everest Ultimate Edition

Occorrente

  • Un DVD vergine
  • Una copia di un file immagine (una .ISO di iAtkos “o” di iDeneb)

Scaricabile da qui:

  • iAtkos
  • iDeneb
  • Una partizione dell’Hard-Disk (solo se avete scelto di creare un dual boot)
  • Tanta pazienza e un’oretta libera

Procedimento

(1)

Masterizzate l’Immagine ISO scaricata sul DVD vergine. Se avete Windows potete utilizzare Nero o Burn Aware scaricabile gratuitamente da qui.

Selezionando Masterizza immagine ISO.

Assicuratevi di masterizzarla a una velocità bassa (2x / 4x) in modo da evitare intoppi e blocchi nel susseguirsi dell’installazione.

(2)

Inserite il DVD nel lettore CD-DVD del vostro computer e riavviate.

(3)

Avviate il computer e fate il boot da CD.

Per farlo ci sono 2 modi: Il primo consiste nel settare il proprio Bios in modo che all’avvio automaticamente il PC sia impostato per fare il boot da CD il secondo consiste nell’accedere al Boot Loader cliccando (nel mio caso F12) appena dopo la schermata della marca del proprio PC.

Ok… Ora siamo arrivati al bivio: Seppur come ho detto prima l’installazione di entrambi i programmi sia simile distinguerò entrambe per rendere questa guida ancor più semplice e ben dettagliata. Starà a voi capire quale dei due si adatta meglio al vostro computer.

Screenshot Boot Loader Bios

Installazione di iDeneb v.1.6

– Dopo il boot da DVD apparirà una schermata nera con delle scritte bianche,come vi viene richiesto premete un qualsiasi tasto e così apparirà una schermata grigia con la mela della Apple bianca nel mezzo,sotto sarà visualizzato un logo di caricamento che durerà 5 minuti circa.

– Al termine di questa schermata vi accoglierà una nuova con una finestra che vi chiederà quale lingua utilizzare per il processo di installazione, selezionatela e cliccate su avanti.

– Dopo un breve caricamento vi troverete davanti una schermata di benvenuto che per il momento dovete ignorare per cliccare nella barra in alto su Utility poi Utility Disco.

– Nella nuova pagina andate a selezionare l’HD o la partizione sulla quale volete che venga installato Mac e selezionate in alto tra le 4 caselle la seconda partendo da sinistra (Erase /Inizializza).

Nel primo dei 2 campi selezionate dal menù a tendina il primo di tutti i formati ovvero Mac OS Esteso Journaled. Cliccate poi in basso a destra su Inizializza / Erase e di nuovo in una piccola finestrella che vi si presenterà nell’alto.

– Si avvierà così un breve caricamento in basso a destra. Quando è terminato cliccate su esci da Disk Utility in alto a sinistra accanto alla mela.

– Ritornerete così alla pagina di benvenuto sulla quale ora dovete selezionare continua.

-Ora cliccate su accetta per accettare la licenza.

– Una nuova pagina vi chiederà ora su quale partizione o Hard-Disk andare ad avviare l’installazione di Mac. Voi selezionate quella che avete predisposto precedentemente e cliccate su continua.

– Ora si aprirà una una nuova finestra dove voi dovete selezionare il primo dei 3 tasti da sinistra che vi si presenteranno davanti ovvero Personalizza/Costomize.

– In questa pagina dovrete fare il lavoro più importante di tutta l’installazione cioè selezionare tutti i driver e i componenti aggiuntivi vari che permettono un corretto utilizzo dell’OS.

– Selezionate: sotto lingue disponibili la vostra lingua.

– Mettete il segno di spunta sotto la voce iDeneb Essential System.

-Aprite il menù a tendina sotto la voce iDeneb patches …. e selezionate da Bootloader Charmeleon v2.

– Mettete il segno di spunta sul quadratino nominato LeopardAMD se avete un processore AMD.

– Sotto la voce Fix selezionate USB Family e PowerOFF Fix OpenHaltRestart.

– Sotto la voce PS2Fix selezionate il VoodooPS2 (per il controllo del touch pad nel caso in cui abbiate un portatile e mettete il segno di spunta su PS2Fix_Old.

-Sotto la voce Kernel selezionate Vanilla.

-Sotto la voce Driver dovrete selezionare il modello delle vostre schede (audio,video ecc..) ecco spiegato il perchè di quella scansione dell’hardware fatta prima di cominciare.

-Esistono poi dei driver generali che vi consiglio di aggiungere agli altri, essi sono: Apple Azalia audio per la scheda audio, RealtekR1000, USBPegasusEthernet e USBAx8817x per l’Ethernet.

– Quando avete finito cliccate in basso a destra su Fine e così ritornerete alla pagina di riepilogo d’installazione. Cliccate sull’ultimo dei 3 tasti da sinistra (installa) e l’installazione si avvierà, una finestrella vi chiederà di cliccare su Skip/Ignora.

– L’installazione durerà circa una mezz’oretta in base alle caratteristiche del vostro PC… Quando sarà finita se l’installazione è andata a buon fine vi comparirà.

una schermata che vi avvisa che l’installazione è riuscita.Cliccate così su riavvia.

– Al riavvio del computer verrà visualizzato il vostro nuovo boot loader con l’avvio automatico di Mac. Premete un qualsiasi tasto per accede alla selezione del boot e quindi alla partizione di Windows.

Entrate su Mac e rimuovete così il DVD ormai inutile.

E dopo l’installazione di iDeneb 1.6 passiamo ora a quella di iAtkos v_7.
Ricordo che questi 2 programmi sono uno l’alternativa nel caso in cui non vada l’altro, pertanto per evitare ripetizioni mi limiterò a guidarvi nell’unica parte in cui questi processi di installazione si differenziano un po’, ovvero al passaggio di selezione dei driver e componenti aggiuntivi vari, per i passaggi precedenti a quello che ora vado a spiegarvi fate riferimento all’installazione di iDeneb 1.6
Procediamo:
- Quando vi trovate davanti alla finestra chiamata riepilogo d’installazione/Install Summary cliccate sul primo tasto partendo da sinistra dei tre pulsanti sul basso (Customize/Personalizza). 
- Davanti a questa schermata lasciate con il segno di spunta tutto ciò che già era spuntato.
- Sotto la voce Driver selezionate tutti i vostri driver in base alle vostre proprietà hardware.
- In Languager mettete il segno di spunta sulla vostra lingua.
- Sotto PS/2 mouse/keyboard selezionate Voodoo PS/2 driver 
. In Driver andate sotto System, poi SATA/IDE e selezionate VIA SATA/IDE
- Aprite Network all’interno di Driver e selezionate Realtek R1000
- Quando avete terminato cliccate su Install/Installa e quando vi si apre una finestrella nell’alto cliccate su skip e l’installazione partirà.

Perfetto! Se tutto è andato bene ora dovreste essere all’interno del vero e proprio Sistema Operativo Mac OS X Leopard 10.5.7! Prima di incominciare ad usarlo correttamente è bene che impostiamo la lingua italiana, siccome all’inizio è in Inglese, ed il fuso orario. Procedete così:
 – System preference / Preferenze di sistema (dodicesima icona della barra del dock) 
-Nella barra di Personal cliccate sulla quinta icona partendo dalla sinistra (Internazionale)  
- Tra tutte le lingue che vi vengono proposte alla vostra sinistra trascinate l’italiano prima di tutte.
 -Spostatevi ora in alto su Format e dal menù a tendina selezionate Italia. 
- Chiudete così le Preferenze di sistema e cliccate in alto a sinistra sul logo della mela e fate il logout.
 – Ora fate il login e finalmente vi si aprirà il vostro Mac OS X in italiano!

Screenshot iDeneb

E se qualcosa non andasse correttamente?

Non è escluso che il sistema operativo pur andando dia qualche problema a livello di driver, ossia non vada, per esempio, l’audio, webcam piuttosto che la risoluzione dello schermo non sia adeguata. In questo caso non posso darvi consiglio migliore che andare su Google e mettersi alla ricerca di file kext ovvero come vengono chiamati i driver in mac…
 Se proprio non si riesce a compensare questo problema si può sempre ripetere nuovamente l’installazione stando più attenti a selezionare un driver che magari nell’installazione precedente avevate dimenticato…

Apple Peel Yosion 520 1G

L’Apple Peel è un accessorio molto particolare studiato per i nostri iPod touch prodotto dalla Yosion Technology che promette di “trasformare” (previa Jailbreak) un iPod touch in un iPhone.

Il Peel è di per se una sorta di custodia:

La sua particolarità è il connettore dock sul fondo, infatti quando inseriremo l’iPod touch facendolo slittare dall’alto verso il basso esso si connetterà e verrà riconosciuto dal dispositivo come un auricolare.
Sul retro del Peel possiamo notare uno “sportellino”:

Che se rimosso, da accesso al vero e proprio cuore del Peel, ovvero il vano per la batteria, il pulsante di avvio/spegnimento e l’alloggiamento per la SIM:

Sarà dunque sufficiente inserire nell’apposito vano la propria scheda SIM e premere per qualche secondo il tasto di avvio per far si che il dispositivo si accenda emettendo un segnale audio.
Adesso potete connettere il vostro iPod touch attraverso il connettore dock nel modo indicato poco fa. Ma prima, per far si che il tutto funzioni è necessario installare l’applicazione che vi consentirà di inoltrare/ricevere chiamate e messaggi, per farlo vi basterà andare su Cydia ed aggiungere questa repo: http://yosion.net/cydia/ e da quest’ultima installare  l’App “YosionApp” in base alla vostra versione di iOS. Ma per una guida più dettagliata riguardo a questi ultimi passaggi vi rimando alla guida sul sito ufficiale.
Terminati questi passaggi non vi resterà che avviare il dispositivo dalle impostazioni situate nell’applicazione per le chiamate.
Il vostro iPod touch è ora pronto per poter svolgere tutte le funzioni che prima il vostro cellulare faceva in più di lui.

Avvertenze…

L’Apple Peel NON è un prodotto ufficiale Apple di conseguenza il suo funzionamento non può essere sempre garantito.
Ci teniamo a sottolineare che un iPod touch abbinato ad un Apple Peel NON può comunque eguagliare le prestazioni di un iPhone.
QUESTA GUIDA E’ VALIDA  SOLO CON  iPod Touch DI 1°, 2° e 3° GENERAZIONE, PER LA GENERAZIONE E’ INVECE NECESSARARIA LA 2° GENERAZIONE DI Apple Peel.

Nokia 5800 ExpressMusic in tema iPhone

Possedete un Nokia 5800 ExpressMusic ma strainvidiate la grafica dell’iPhone? Allora sono lieto di insegnarvi come far assomigliare la grafica dal vostro Nokia a quella di un iPhone! Tanto per cominciare dobbiamo scaricare:

  • Il tema iPhone5th da qui.

nUnLock su Ovi Store per Nokia 5800 ExpressMusic in tema iPhone - Reyboz Blog

  • L’applicazione nUnLock da Ovi Store (Per sbloccare lo schermo in stile iPhone)

Screenshoot di nUnLock su Ovi Store per Nokia 5800 ExpressMusic in tema iPhone - Reyboz Blog

Ok! Adesso che avete scaricato entrambe le cose possiamo procedere con i settaggi.

(1)

Estraete il contenuto del file (.zip) che avete scaricato, dovreste trovarci un pacchetto in (.sis), collegate con il cavo USB il cellulare al computer e salvatelo nella cartella “Nokia” della memory card.

Scollegate il cellulare dal PC e andate su Applicazioni → Gestione file → Memory card → Nokia e cercatene all’interno il file che ci avete salvato dentro precedentemente. Cliccateci sopra e avviate l’installazione del file.

Quando è stata completata recatevi su Impostazioni → Personale → Temi → Temi generici, e selezionate il tema “iPhone 5 th by Dsma”.

Avrete così impostato il tema iPhone sul vostro cellulare ma per averne un aspetto ancora più simile vi consiglio di disporre le icone nel Menu in questo ordine.

Agenda                Galleria              Fotocamera

Rubrica                Messaggi           Internet

Note                    Calcolatrice        Mappe

Impostazioni        Store                  Musica

Registro              Applicazioni

(2)

Andate su Ovi Store e cercate l’applicazione “nUnLock” scaricatela ed installatela.

Quando avrete finito lanciate l’applicazione e scegliete quale sfondo volete che venga visualizzato quando sbloccate lo schermo trascinando l freccia col dito, spostandovi su “Choose Background” scegliete una vostra immagine personale per personalizzarvelo oppure scegliete l’immagine del pianeta terra offerta dall’applicazione per conservare una grafica più simile a quella classica dll’iPhone.

Selezionate “Text Display” per scegliere la scritta che appare sul tracciato della freccia da trascinare, se volete potete scrivere “sblocca” al posto di “Slide to Unlock” per italianizzarlo un po’.

Siccome l’applicazione è free a differenza di quella a pagamento che si avvia automaticamente quando si accende il telefono, questa bisogna avviarla ogni volta che lo si accende quindi vi consiglio di impostare come Tea della schermata iniziale la Barra dei collegamenti così quando accenderete il vostro telefonino avrete subito l’icona del programma e non dovrete tutte le volte andarla a cercare tra le applicazioni.

Con questo ultimo consiglio termina questa guida!

Un modo simpatico per potersi godere il proprio Nokia 5800 ExpressMusic in un favoloso tema ispirato alla grafica dell’iPhone!