Simulare il lancio di un dado – Random Pascal

Premessa

Questo articolo è molto vecchio e l’autore di questa pagina nel frattempo è maturato un filino culturalmente e quindi si vergogna molto di quanto qui vi sia scritto. Nello specifico è da deficienti pubblicare un articolo in cui si mostra un programma che mostra un cazzo di numero a caso, fra l’altro in un linguaggio proprietario e che si studia al liceo e basta.

Questi contenuti comunque rimarranno online per aiutare a ricordarsi di quanto si era ignoranti in Informatica solo pochi anni fa e di quanto sia stata sottile la linea che mi separava da Aranzulla.

P.S.
Se trovi un’altra guida del genere in Internet senza un simile disclaimer, insulta immediatamente l’autore.

Dadi Turbo Pascal - Reyboz Blog

Siccome in aula informatica ci è stato ordinato di realizzare un programma in Pascal per estrarre un numero pseudo-casuale tra 1 e 6 estremi compresi, e siccome ci è stato segnalato che era stata fatta una richiesta identica agli studenti dei corsi precedenti, abbiamo deciso di rendere disponibile a tutti la nostra personale versione del: “simulatore di un dado a sei facce” in ambiente Pascal…ma leggermente più elaborata delle classiche..

  • Download del programma funzionante: Reyboz dadi
  • Listato:

PROGRAM RANDOM_DADI; USES CRT;
VAR A,B:INTEGER; F:ARRAY[1..7]OF STRING;
BEGIN
CLRSCR;
RANDOMIZE;
WRITELN('Simulatore del lancio di un dado a sei facce.');
WRITELN;
WRITE('Invio per iniziare, CTRL+PAUSE per uscire.');
READLN;
FOR B:=1 TO 6 DO BEGIN
CASE B OF
1:F[B]:='UNO';2:F[B]:='DUE';3:F[B]:='TRE';
4:F[B]:='QUATTRO';5:F[B]:='CINQUE';6:F[B]:='SEI';
END; END;
WHILE(TRUE)DO BEGIN
A:=20;
FOR B:=1 TO 6 DO BEGIN
GOTOXY(38,10);TEXTCOLOR(1);WRITE(F[B]);
SOUND(A+500);DELAY(A+10);NOSOUND;
A:=A+10;
CLRSCR;
END;
GOTOXY(38,10);TEXTCOLOR(15);WRITE(F[RANDOM(6)+1]+'!');
SOUND(A+500);DELAY(10+A);NOSOUND;
READLN;
END;
END.

Il programma è appunto più complesso del necessario per l’aggiunta un piccolo effetto audio-video prima di restituire sullo schermo il numero casuale, ed in più per puro nostro capriccio i numeri usciranno a parole anzichè in cifre. In ogni caso alleghiamo per i curiosi uno schemetto per comprenderlo al meglio.

var

  • A: determina la velocità del programma e i suoni di caricamento
  • B: per i cicli for
  • F: array di 6 elementi che contiene UNO, DUE, TRE ecc…

begin

  1. Scritta su schermo delle istruzioni
  2. Si attende la pressione di invio
  3. Si caricano in F le sei cifre in lettere.

while(true)begin

  1. Si azzerano suoni e tempi
  2. Vengono scritti 6 numeri alle coordinate 38-10 in colore blu + 6 suoni ad ampiezza e tempi crescenti
  3. Viene scritto il numero casuale alle coordinate 38-10 in colore bianco + un suono
  4. Si attende la pressione di invio.
  5. Ricomincia il ciclo while

end; end.

Ricordiamo che gli exe creati con il Turbo Pascal fanno capricci sui computer a 64 bit. Buon proseguimento sul nostro sito!

Sistema Operativo Portatile – Puppy Linux Live CD

Premessa

Non so se l’hai notato ma questo articolo è stato pubblicato nel 2011. Comunque il link al download della versione del 2011 funziona ancora. Che bello quando il web resiste al linkrot!

Puppy Linux è un sistema operativo unix-like composto da software libero molto valido per utilizzarlo senza installazione, in modo da nascondere ogni nostra traccia del proprio passaggio su un qualsiasi computer non appena si spegne il pc, oppure, più semplicemente, per essere usato in caso qualcosa sul computer dovesse guastarsi a livello di software, e poter così recuperare i file dell’hard disk.

Puppy Linux icon

E nonostante Puppy sia molto leggero affinché possa partire direttamente via live (cioè allo spegnimento è come se non vi fosse mai stato) vanta una rispettosissima stabilità pur non rinunciando ad una grafica decente.

A parer mio è un progetto veramente riuscito.

Come provarlo?

  • Scaricando la ISO da questo indirizzo: Puppy Linux 4.2 (99,9 mega appena!)
  • E masterizzando l’ISO su un CD-R come la classica “immagine disco” o file ISO

Ottenuto il CD del vostro Puppy Linux rimarrà soltanto più da inserirlo a computer spento ed attendere l’avvio, cosa che non durerà più di 10-15 minuti alternando schermate nere a testo bianco, con schermate blu, turchine, etc., in cui vi verrà soltanto chiesto di premere invio ogni tanto per confermare delle opzioni predefinite da Puppy.

Ed ecco come si presenterà in seguito:

Lucid Puppy Linux 5.0.0 release

Cioè un sistema operativo stabile, veloce e piuttosto accattivante per passare in rassegna in tutta tranquillità i file contenuti nell’hard disk, senza che il sistema operativo principale se ne accorga.

Da questo momento in poi tramite il gestore file potrete montare l’hard disk e lavorare sui file.

Su Puppy è possibile anche la navigazione ad internet (ovviamente), basta soltanto cliccare sull’icona Connect a sinistra, e selezionare il proprio metodo di connessione, se via cavo sceglieremo LAN, se via wireless sceglieremo Wireless.

Buon Puppy!

Nokia 5800 ExpressMusic in tema iPhone

Possedete un Nokia 5800 ExpressMusic ma strainvidiate la grafica dell’iPhone? Allora sono lieto di insegnarvi come far assomigliare la grafica dal vostro Nokia a quella di un iPhone! Tanto per cominciare dobbiamo scaricare:

  • Il tema iPhone5th da qui.

nUnLock su Ovi Store per Nokia 5800 ExpressMusic in tema iPhone - Reyboz Blog

  • L’applicazione nUnLock da Ovi Store (Per sbloccare lo schermo in stile iPhone)

Screenshoot di nUnLock su Ovi Store per Nokia 5800 ExpressMusic in tema iPhone - Reyboz Blog

Ok! Adesso che avete scaricato entrambe le cose possiamo procedere con i settaggi.

(1)

Estraete il contenuto del file (.zip) che avete scaricato, dovreste trovarci un pacchetto in (.sis), collegate con il cavo USB il cellulare al computer e salvatelo nella cartella “Nokia” della memory card.

Scollegate il cellulare dal PC e andate su Applicazioni → Gestione file → Memory card → Nokia e cercatene all’interno il file che ci avete salvato dentro precedentemente. Cliccateci sopra e avviate l’installazione del file.

Quando è stata completata recatevi su Impostazioni → Personale → Temi → Temi generici, e selezionate il tema “iPhone 5 th by Dsma”.

Avrete così impostato il tema iPhone sul vostro cellulare ma per averne un aspetto ancora più simile vi consiglio di disporre le icone nel Menu in questo ordine.

Agenda                Galleria              Fotocamera

Rubrica                Messaggi           Internet

Note                    Calcolatrice        Mappe

Impostazioni        Store                  Musica

Registro              Applicazioni

(2)

Andate su Ovi Store e cercate l’applicazione “nUnLock” scaricatela ed installatela.

Quando avrete finito lanciate l’applicazione e scegliete quale sfondo volete che venga visualizzato quando sbloccate lo schermo trascinando l freccia col dito, spostandovi su “Choose Background” scegliete una vostra immagine personale per personalizzarvelo oppure scegliete l’immagine del pianeta terra offerta dall’applicazione per conservare una grafica più simile a quella classica dll’iPhone.

Selezionate “Text Display” per scegliere la scritta che appare sul tracciato della freccia da trascinare, se volete potete scrivere “sblocca” al posto di “Slide to Unlock” per italianizzarlo un po’.

Siccome l’applicazione è free a differenza di quella a pagamento che si avvia automaticamente quando si accende il telefono, questa bisogna avviarla ogni volta che lo si accende quindi vi consiglio di impostare come Tea della schermata iniziale la Barra dei collegamenti così quando accenderete il vostro telefonino avrete subito l’icona del programma e non dovrete tutte le volte andarla a cercare tra le applicazioni.

Con questo ultimo consiglio termina questa guida!

Un modo simpatico per potersi godere il proprio Nokia 5800 ExpressMusic in un favoloso tema ispirato alla grafica dell’iPhone!

Suonare un pianoforte sulla tastiera di Windows

Premessa

Questo articolo è molto vecchio e l’autore di questa pagina nel frattempo è maturato un filino culturalmente e quindi si vergogna molto di quanto qui vi sia scritto. Nello specifico, l’autore prova conati di vomito al solo pensiero di consigliare software non-libero ad un lettore.

Questi contenuti comunque rimarranno online per aiutare a ricordarsi di quanto si era ignoranti in Informatica solo pochi anni fa e di quanto sia stata sottile la linea che mi separava da Aranzulla.

P.S.
Se trovi un’altra guida del genere in Internet senza un simile disclaimer, insulta immediatamente l’autore.

Immagine emulatore musicale per Windows - Reyboz BlogSiccome abbiamo già parlato di funzioni per emettere un suono dal Pascal oggi ne citeremo un’ulteriore per leggere un carattere alla sua sola pressione: potremo così ad esempio creare un piccolo programma per suonare dal vivo dalla tastiera del pc.

Approfondimento per i neo programmatori in Pascal

Il programma sommariamente segue questo piccolo schema logico:

  1. Si richiede un input
  2. Continua se il carattere è una cifra da 0 a 9; altrimenti -> punto 1
  3. Continua se il carattere non è zero; altrimenti -> punto 7
  4. Impostare frequenza (hz) e testo (nm) a seconda del carattere inserito
  5. Suonare la frequenza e scrivere il testo.
  6. Torna al punto 1
  7. (Fine del programma)

In linguaggio Pascal l’input immediato (senza premere invio) si ottiene con X=READKEY, al posto del classico readln(x). In questo modo appena si premerà un tasto, si otterrà X. Da notare che con il metodo Readkey l’input non viene scritto sullo schermo…

Ecco dunque il listato dell’intero programma Reyboz Sound:

PROGRAM REYBOZ_SOUND; USES CRT;
VAR X:CHAR; HZ:INTEGER; NM:STRING;
BEGIN
CLRSCR;
WRITELN('Inserisci da 1 a 9 per suonare, 0 per uscire.');
WHILE(X<>'0')DO BEGIN
REPEAT;
X:=READKEY;
UNTIL (X='0')OR(X='1')OR(X='2')OR(X='3')OR(X='4')OR(X='5')OR(X='6')
OR(X='7')OR(X='8')OR(X='9');
CASE X OF
'1': BEGIN HZ:=262; NM:='DO ';END;
'2': BEGIN HZ:=294; NM:='RE ';END;
'3': BEGIN HZ:=330; NM:='MI ';END;
'4': BEGIN HZ:=349; NM:='FA ';END;
'5': BEGIN HZ:=392; NM:='SOL';END;
'6': BEGIN HZ:=440; NM:='LA ';END;
'7': BEGIN HZ:=494; NM:='SI ';END;
'8': BEGIN HZ:=523; NM:='DO+';END;
'9': BEGIN HZ:=587; NM:='RE+';END;
END;
SOUND(HZ);
WRITE(NM,' ');
DELAY(100);
NOSOUND;
END;
WRITELN('Fine programma.');
READLN;
END.


Comunque sottolineiamo che per utilizzare il nostro Reyboz Sound non occorre essere geni d’informatica in quanto dal link citato in alto si ottiene un exe (e gli exe partono con due clic…). Ricordiamo inoltre a tutti i possessori di computer a 64 bit che il Turbo Pascal e i suoi derivati non funzionano o fanno capricci su Windows 7, quindi prendetevela con Bill se qualcosa non funziona sul vostro 7! ;) Buon Reyboz Sounding a tutti!

Trasferire giga di file da un computer all’altro

Premessa

Questo articolo è molto vecchio e l’autore di questa pagina nel frattempo è maturato un filino culturalmente e quindi si vergogna molto di quanto vi sia scritto. Nello specifico, l’autore prova conati di vomito al solo pensiero di consigliare crapware.

Questi contenuti comunque rimarranno online per aiutare a ricordarsi di quanto si era ignoranti in Informatica solo pochi anni fa e di quanto sia stata sottile la linea che mi separava da Aranzulla.

P.S.
Se trovi un’altra guida del genere in Internet senza un simile disclaimer, insulta immediatamente quell’autore.

Oggi vi parleremo di un servizio online a dir poco rinomato: WeTransfer.com

Screenshoot di WeTransfer.com

Esso permette di caricare sul web un numero pazzesco di file (fino a due gigabyte) e di inviarli fino a 20 destinatari differenti tramite posta elettronica: ma non direttamente all’indirizzo del ricevente (anche perchè lo intaserebbe per ore) ma tramite un semplice link di avviso, da cliccare per venire reindirizzati al download.

Veramente comodo e funzionale.

Tutti i file caricati su WeTransfer sono disponibili per due settimane, senza nessuna richiesta di pagamento in quanto il sito si mantiene con la proiezione sfrenata di pubblicità accattivante in background.

Purtroppo il sito, essendo realizzato in Flash, è per ora letteralmente inutilizzabile tramite un telefono cellulare o un tablet, ma aspettando che il servizio venga totalmente riscritto in HTML potete tentare incrociando le dita a questo indirizzo: wetransfer.com/html dedicato a chi Flash Player non lo vuole proprio.

Segnaliamo infine la versione Beta di WeTransfer che dovrebbe essere presto disponibile a tutti nel seguente subdominio: beta.wetransfer.com

Buon scambio di file a tutti e buona navigazione.

Scaricare video da Youtube con Keepvid

Volete scaricare video da Youtube nel formato a voi più comodo direttamente dal browser senza bisogno di scaricare ulteriori programmi?

Allora quello che state cercando è KeepVid

Screenshoot del rinomato servizio Keepvid per il download dei video di Youtube - Reyboz Blog

Utilizzarlo è semplicissimo e comodissimo!

Sarà sufficiente:

  • Recarsi sul video che si vuole scaricare e copiarne l’URL

  • Incollarlo nella barra degli indirizzi di KeepVid
  • Cliccare “Download” a destra della barra degli indirizzi
  • Selezionare la qualità e il formato
  • Cliccare a sinistra del formato “<<Download>>”

Così il download del video si avvierà  e dopo aver scelto la cartella in cui scaricare il file potrete godervi tutti i vostri video preferiti direttamente dai vostri documenti senza essere connessi ad internet.

Il download dei video da Youtube con KeepVid funziona su qualsiasi Sistema Operativo che abbia installato L’applet Java.

Per una visione corretta dei video nei formati forniti da KeepVid si consiglia l’utilizzo del lettore multimediale VLC.

Costruire un pannello solare a lattine

Da anni in Danimarca una ditta chiamata SolarVenti sta riscuotendo un notevole successo nel produrre un particolare impianto di riscaldamento basato su un principio molto semplice: produrre calore tramite un piccolo pannello con all’interno una rete di tubazioni scure, esposte al sole, che riescono ad accumulare l’aria calda fino ad una temperatura media di 50 gradi; aria, che viene poi iniettata a piacimento in una serra o in una casa.

Immagine del progetto del pannello solare SolarVenti realizzato in lattine di bibite - Reyboz Blog

Questo principio come vedete dall’immagine è ri-applicabile utilizzando anche materiali ritrovabili a poco prezzo sul mercato, come un guscio in legno e una lastra in plexiglass per la struttura, un po’ di lattine per il cuore: ed il gioco è fatto!

Il tutto è veramente semplice seguendo questo video (il più accurato) ma che riassumeremo negli 8 punti chiave.

Noi abbiamo impiegato circa 50/60 giorni per realizzare un simile pannello, ora però funziona a pieno regime per almeno 3/4 ore al giorno e riscalda una piccola serra a meraviglia. Potrebbe essere un’eccellente idea installare questo tipo di impianto sulla propria casa in montagna, poichè l’aria emessa dal pannello è deumidificata. Ecco dunque i passi citati nel video:

  1. Costruzione di una scatola di circa 2 metri per 4, munita di un foro d’ingresso dell’aria nella parte laterale-alta e un foro di uscita sulla laterale-bassa.
  2. Preparazione di 2 piccoli supporti identici per le lattine, muniti di larghi fori circolari della dimensione di una lattina.
  3. Disporli ad una spanna dagli estremi della scatola incollandoli al fondo con colla o con un incastro (nel video è ad incastro).
  4. Ottenere un gran numero di lattine vuote identiche (potete chiedere a ristoranti vicini di rendervi le lattine da buttare) rimuovendo tutta la faccia superiore, e eseguendo 3 piccoli buchi sulla inferiore.
  5. Unirle con silicone resistente ad alte temperature (vedi negozi bricolage) lasciandole ad asciugare in un posto fermo per un paio di giorni, in modo da ottenere circa 8 colonne formate da 8 lattine l’una.
  6. (Segue l’installazione opzionale di un piccolo termostato.)
  7. Incastrate le colonne tra un supporto e l’altro (punto 2) all’interno della scatola e coprire il tutto con spray nero (resistente alle alte temperature).
  8. Fissare sulla scatola una lastra in plexiglass (vedi negozi bricolage).

I passi 1, 5 e 8 sono quelli fondamentali: occorre cercare di creare una scatola senza spifferi, lasciando solamente un bocchettone di ingresso dell’aria laterale-alto e di uscita laterale-basso (o viceversa); ma non meno importante dev’essere la foratura delle lattine, che dovranno risultare con una faccia completamente aperta ed un’altra munita di piccoli fori in modo che l’aria circoli lentamente dentro di esse; infine la chiusura più ermetica possibile del pannello con la lastra in plexiglass.

Riportiamo infine il sito della SolarVenti, e di altri video correlati a questo tipo di impianti.

Buona costruzione e navigazione.

Ricevuto ID basso eMule – Soluzione

Oggi mi è capitato di aprire eMule e di vedere un simpatico messaggio: Attenzione hai ricevuto un ID basso.

Icona del noto server di condivisione eMule/aMule offerto dal Reyboz Blog

Non ci avevo mai fatto caso, e dopo varie ricerche ho scoperto che questo significa che il server di eMule mi ha riconosciuto come un utente dalla connessione potenzialmente lenta e quindi si impegnerà a svantaggiarmi per velocità di scaricamento e per quantità di file da scaricare.

Stavo già cercando un bel muretto dove sbatterci la testa finchè sbirciando nella guida di eMule non ho trovato un articolo ricchissimo di informazioni su come accontentare il Mulo e consentirgli di sfruttare la maggior parte della nostra banda, aprendo alcune porte del nostro modem/router… Ma siccome l’argomento è piuttosto complicato, come si fa? Accedendo al pannello di controllo del proprio modem, e impostando alcuni parametri per lasciar libera la banda ad eMule.

Il pannello del modem

Il pannello del modem è un interfaccia utilissima che permette di gestire tutto ciò che riguarda il proprio modem, e si accede ad esso visitando con il proprio browser (Firefox, o Explorer ad esempio) un indirizzo IP, cioè un indirizzo “formato da numeri”. Di solito questo indirizzo è simile a 192.168.1.1, ma per saperlo con precisione occorre fare una ricerca su internet, del tipo “Indirizzo configurazione modem Alice“.

Trovato l’indirizzo di configurazione del proprio modem, visitatelo come se fosse una pagina internet. Potrebbe chiedervi username e password.

Pannello di configurazione del modem - Reyboz Blog

Se vi chiedesse username e password e non li sapete, andatevi ancora a cercare su internet qualcosa di simile a “Default username password modem Alice” o tentate con questa tabella degli username/password più utilizzati di default:

Username Password (1)
administrator administrator
admin admin
<vuoto> <vuoto>
admin <vuoto>
<vuoto> admin
root root
<vuoto> password
Username Password (2)
<vuoto> BRIDGE
admin system
admin switch
sysadm sysadm
monitor monitor
manager manager
security security
Username Password(3)
root pass
Manager <vuoto>
User <vuoto>
D-Link D-Link
!root <vuoto>
<vuoto> PASSWORD
Guest <vuoto>

Dentro al pannello

Se siete riusciti ad entrare dentro al pannello di configurazione del modem, fatevi un giretto e andatevi a cercare una pagina che abbia come titolo qualcosa di simile:

  • Virtual server (70% dei casi)
  • Port forwarding (20% dei casi)
  • Port Mapping
  • NAT
  • Advanced Setting
  • Control

Accederemo così alla finestra di configurazione delle porte del modem (se è disponibile!). Ora bisogna solo riuscire ad impostarla.

In alcuni modem l’opzione è addirittura predefinita con appunto il nome di “eMule“, o “eDonkey“. Nel caso ci fossero queste opzioni, abilitiamole entrambe e salviamo: dovrebbe bastare.

Se non ci fosse questa scelta bisogna invece fare tutto a mano: Creiamo una nuova voce, chiamandola “eMule”, inserendo ovunque: porta: 4662, protocollo: TCP, e l’IP server: 192.168.1.3. Poi creiamo una nuova riga, chiamandola di nuovo “eMule”, e inserendo in tutti gli spazi la porta: 4672, il protocollo UDP, e l’IP server: 192.168.1.3. E infine un’altra di nuovo “eMule”, inserendo in tutti gli spazi la porta: 4711, il protocollo: TCP e l’IP server: 192.168.1.3.

Qualcosa di simile a questo insomma:

Nome
Esternainiziale Esternafinale Protocollo Internainiziale Internafinale IPserver
eMule 4662 4662 TCP 4662 4662 192.168.1.3
eMule 4672 4672 UDP 4672 4672 192.168.1.3
eMule 4711 4711 UDP 4711 4711 192.168.1.3

Salvate, chiudete il pannello di controllo del modem così configurato, riavviate eMule, e osservate se in fondo c’è ancora il nostro temibile messaggio!

Se ciò dovesse accadere può essere per un infinità di motivi: Avete un Firewall, un indirizzo IP dinamico, un server mal scelto, eMule configurato diversamente dallo standars, o avete semplicemente fatto un pasticcio nelle impostazioni precedenti :D

Se avete bisogno di aiuto commentate!

 

Cambiare il desktop di Windows 7 Starter

Ho da poco comprato un nuovo netbook che monta il nuovo sistema operativo di casa Microsoft, Windows 7 Starter.

Dopo poco tempo me ne stavo già facendo una buona impressione quando mi sono accinto a cliccare con il tasto destro sul desktop aspettandomi (io abituato a XP) un “Proprietà” per la configurazione delle preferenze dell’aspetto. Non è stato così.

Già terrorizzato, ma non ancora a corto di idee e possibilità, mi sono recato sul pannello di controllo alla ricerca di un qualcosa che mi permettesse di cambiare il desktop. Ancora niente!

Incredulo ed allo tesso tempo sconvolto mi sono recato su internet per avere maggiori informazioni; solo qui ho scoperto che in questa versione di Windows 7 non è possibile cambiare lo sfondo della nostra scrivania.

In poche parole il nostro caro amico Bill ci ha nuovamente giocato uno dei suoi abituali scherzetti, costringendo così chi compera questa versione del suo nuovo sistema operativo a mantenere per sempre il logo di Windows come salvaschermo!

Immagine dello sfondo immutabile di Windows started - Reybozblog

Ripreso dallo sconforto ho pensato… Qualcuno si sarà inventato un modo per risolvere questo problema?

Dopo varie ricerche e varie soluzioni trovate ho decretato quella che a mio parere è la migliore e si chiama “Starter Background Changer”. Scaricatelo da qui, lanciate l’installer e seguite la procedura guidata.

Immagine del procedimento dell'installazione del programma Background Starter - Reybozblog

Starter Background Changer è una piccola applicazione che da la possibilità di aggiungere al menù a tendina, che si apre quando clicchiamo sul desktop con il tasto destro, la scritta “Personalize”

Immagine delle Proprietà di Windows 7 Starter - Reybozblog

Cliccateci sopra per aprire la finestra sulla quale troverete “choose…” dove potrete selezionare una qualsiasi immagine tra i documenti per utilizzarla come sfondo del desktop.

Immagine della finestra di configurazione di Windows 7 Starter Change Background - Reybozblog

Sarà anche possibile scegliere la posizione e la misura dell’immagine (Centrata, estesa ecc…) Potrete inoltre decidere di creare una sequenza di immagini e sceglierne la durata di ognuna.

Potrete così godervi un Windows 7 Starter con il desktop che preferite!