Connectify – Creare Hotspot o reti Wi-Fi dal PC tramite Tethering

Vi piacerebbe trasformare il vostro computer portatile con Windows in un comodissimo modem Wi-Fi?
Beh… con Connectify questo diventa possibile! Come?

Connectify è un programma utilizzabile (purtroppo) esclusivmente su Windows e consente attraverso un’interfaccia molto chiara ed alla porta di tutti di “convertire”  la connessione alla quale è collegato il PC con installato Connectify in un segnale Wi-Fi esattamente uguale a uno di quelli “sparati” da un comune modem Wi-Fi.
Ad esempio poniamo che io possieda un PC con Windows collegato tramite ethernet (LAN) e desideri far si che quel PC trasformi quella connessione in segnale Wi-Fi: è possibile con Connectify!
Vediamo come procedere: Una voltra scaricato ed installato Connectify non sarà necessario installare nient’altro infatti anche i driver necessari per il funzionamento sono compresi nell’installazione del programma che si presenterà così:

Sarà solamente necessario scegliere un nome e se lo volete anche una password per la futura connessione Wi-Fi e riportarlo sotto i rispettivi campi (Wi-Fi Name e Password). Ora non vi resta che scegliere (dal menù a tendina della voce Internet) la connessione alla quale siete connessi che verrà “trasformata” in segnale wireless. Per avviare la connessione secondo le impostazioni che avete precedentemente settato vi basterà  cliccare su “Start Hotspot”, così tutti i vostri dispositivi con connessione wireless troveranno una nuova connessione Wi-Fi chiamata, naturalmente, come avete deciso nel passi precedenti.
Quando vorrete interrompere la connessione Wi-Fi dovrete soltanto cliccare su “Stop Hotspot”.
Comodo vero? Concludendo vorrei dire che naturalmente la potenza del segnale è inferiore a quella di un modem Wi-Fi ma è comunque più che buona e per un alloggio di medie dimensioni è praticamente perfetto!

MSN Freezer: Bloccare un contatto Messenger altrui

Quello di cui voglio parlarvi in questo articolo è un programmino esistente già da diversi anni, ultimamente poco utilizzato e conosciuto per il semplice fatto che in questo ultimo periodo i social network come ad esempio Facebook o Twitter hanno preso il sopravvento sui programmi di messaggistica istantanea come appunto Windows Live Messenger più comunemente denominato MSN.

MSN Freezer con un’interfaccia grafica molto semplice consente di poter “gelare” ossia bloccare per un lasso di tempo da noi definibile, un contatto altrui, qualsiasi esso sia semplicemente scrivendolo nel campo d’inserimento del programma.

MSN Mess Black Freeze - Reyboz Blog

Purtroppo cercando questo genere di programma su internet bisogna addentrarsi in una rete intricata di siti che offrono il download di
programmi che promettono di funzionare ma il 90% di questi sono virus, spireware ecc…

Ed il Reyboz Blog si vuole occupare proprio di questo, parlando di quello che è uno dei pochi programmi realmente funzionante al 100%

Potete scaricare il programma da qui.

Una volta all’interno del programma vi verrà richiesto di inserire un indirizzo e-mail, e questo forse è l’unico punto che gioca a sfavore di questo programma poichè non si sa “in che mani finisca” l’indirizzo e-mail che inseriamo ma non si pone alcun problema perchè naturalmente il programma accetta anche indirizzi mail non esistenti.

Inserite poi l’indirizzo mail del contatto che volete bloccare e cliccate su FREEZE.

Perchè funzioni il contatto sotto attacco deve essere sloggato, in tal modo quando tenterà di accedere gli comparirà un messaggio d’errore di inserimento di password sbagliata quando invece è tutto giusto.

Una cosa che mi è piaciuta di questo freezer a differenza di diversi altri provati in passato è che si può scegliere un tempo di
durata dell’attacco a favore “sgelando” il contatto quando si vuole…

Catturare video e foto da webcam su Windows

E’ vero…  A primo impatto potrebbe sembrare abbastanza scontato l’argomento di questo articolo, invece è un “problema” che ricorre sovente tra gli utenti che hanno acquistato un notebook o un netbook con webcam integrata a Windows.

Evitando di generalizzare troppo, alcuni pc al momento dell’acquisto hanno già installati “di fabbrica” i driver per il funzionamento della webcam con alcuni software di comunicazione come ad esempio Skype piuttosto che Messenger.

Ma se volessimo semplicemente registrare un video o più semplicemente scattare una foto dalla nostra webcam e salvarla nei documenti?

Le webcam esterne che compriamo a parte formiscono insieme un CD con i programmi che permettono di farlo, ma ad esempio il mio PC portatile Acer con webcam integrata sul quale ora stò lavorando sotto Risorse del Computer elenca la periferica webcam ma consente soltanto di scattare foto e basta! Esattamente come moltissimi altri modelli di PC attualmente sul mercato.

Dunque… Come ricorrere a questo spiacevole inconveniente?

Una risposta a tutti i nostri problemi è Debut Video Capture [DOWNLOAD] [Sito ufficiale] che ci consente di scattare foto e registrare video dalla nostra webcam ma anche di fare degli screen recording del nostro computer!

Debut video capture software - Reyboz Blog

L’interfaccia grafica è semplice ed intuitiva e non necessita quasi di spiegazioni aggiuntive.

Nel menù orizzontale in alto possiamo scegliere tra “device” per scattare o registrare da webcam e “Screen” per fare uno screen record, una volta selezionata l’azione che vogliamo svolgere in basso troveremo in base a ciò che si è scelto i tasti per scattare o avviare, fermare o mettere in pausa.

Potremo anche scegliere il formato che preferiamo per i nostri video.

La “sezione” Options” è molto vasta e ben articolata e offre una personalizzazione delle preferenze molto buona ciò nonostante credo che le impostazioni di default siano già le migliori, a parte dove vengono salvati i file che finiscono tutti (video e foto) sotto la cartella “Debut” in “Video”

Divertitevi a registrare e scattare anche su Windows!

 

Ricevuto ID basso eMule – Soluzione

Oggi mi è capitato di aprire eMule e di vedere un simpatico messaggio: Attenzione hai ricevuto un ID basso.

Icona del noto server di condivisione eMule/aMule offerto dal Reyboz Blog

Non ci avevo mai fatto caso, e dopo varie ricerche ho scoperto che questo significa che il server di eMule mi ha riconosciuto come un utente dalla connessione potenzialmente lenta e quindi si impegnerà a svantaggiarmi per velocità di scaricamento e per quantità di file da scaricare.

Stavo già cercando un bel muretto dove sbatterci la testa finchè sbirciando nella guida di eMule non ho trovato un articolo ricchissimo di informazioni su come accontentare il Mulo e consentirgli di sfruttare la maggior parte della nostra banda, aprendo alcune porte del nostro modem/router… Ma siccome l’argomento è piuttosto complicato, come si fa? Accedendo al pannello di controllo del proprio modem, e impostando alcuni parametri per lasciar libera la banda ad eMule.

Il pannello del modem

Il pannello del modem è un interfaccia utilissima che permette di gestire tutto ciò che riguarda il proprio modem, e si accede ad esso visitando con il proprio browser (Firefox, o Explorer ad esempio) un indirizzo IP, cioè un indirizzo “formato da numeri”. Di solito questo indirizzo è simile a 192.168.1.1, ma per saperlo con precisione occorre fare una ricerca su internet, del tipo “Indirizzo configurazione modem Alice“.

Trovato l’indirizzo di configurazione del proprio modem, visitatelo come se fosse una pagina internet. Potrebbe chiedervi username e password.

Pannello di configurazione del modem - Reyboz Blog

Se vi chiedesse username e password e non li sapete, andatevi ancora a cercare su internet qualcosa di simile a “Default username password modem Alice” o tentate con questa tabella degli username/password più utilizzati di default:

Username Password (1)
administrator administrator
admin admin
<vuoto> <vuoto>
admin <vuoto>
<vuoto> admin
root root
<vuoto> password
Username Password (2)
<vuoto> BRIDGE
admin system
admin switch
sysadm sysadm
monitor monitor
manager manager
security security
Username Password(3)
root pass
Manager <vuoto>
User <vuoto>
D-Link D-Link
!root <vuoto>
<vuoto> PASSWORD
Guest <vuoto>

Dentro al pannello

Se siete riusciti ad entrare dentro al pannello di configurazione del modem, fatevi un giretto e andatevi a cercare una pagina che abbia come titolo qualcosa di simile:

  • Virtual server (70% dei casi)
  • Port forwarding (20% dei casi)
  • Port Mapping
  • NAT
  • Advanced Setting
  • Control

Accederemo così alla finestra di configurazione delle porte del modem (se è disponibile!). Ora bisogna solo riuscire ad impostarla.

In alcuni modem l’opzione è addirittura predefinita con appunto il nome di “eMule“, o “eDonkey“. Nel caso ci fossero queste opzioni, abilitiamole entrambe e salviamo: dovrebbe bastare.

Se non ci fosse questa scelta bisogna invece fare tutto a mano: Creiamo una nuova voce, chiamandola “eMule”, inserendo ovunque: porta: 4662, protocollo: TCP, e l’IP server: 192.168.1.3. Poi creiamo una nuova riga, chiamandola di nuovo “eMule”, e inserendo in tutti gli spazi la porta: 4672, il protocollo UDP, e l’IP server: 192.168.1.3. E infine un’altra di nuovo “eMule”, inserendo in tutti gli spazi la porta: 4711, il protocollo: TCP e l’IP server: 192.168.1.3.

Qualcosa di simile a questo insomma:

Nome
Esternainiziale Esternafinale Protocollo Internainiziale Internafinale IPserver
eMule 4662 4662 TCP 4662 4662 192.168.1.3
eMule 4672 4672 UDP 4672 4672 192.168.1.3
eMule 4711 4711 UDP 4711 4711 192.168.1.3

Salvate, chiudete il pannello di controllo del modem così configurato, riavviate eMule, e osservate se in fondo c’è ancora il nostro temibile messaggio!

Se ciò dovesse accadere può essere per un infinità di motivi: Avete un Firewall, un indirizzo IP dinamico, un server mal scelto, eMule configurato diversamente dallo standars, o avete semplicemente fatto un pasticcio nelle impostazioni precedenti :D

Se avete bisogno di aiuto commentate!

 

Cambiare il desktop di Windows 7 Starter

Ho da poco comprato un nuovo netbook che monta il nuovo sistema operativo di casa Microsoft, Windows 7 Starter.

Dopo poco tempo me ne stavo già facendo una buona impressione quando mi sono accinto a cliccare con il tasto destro sul desktop aspettandomi (io abituato a XP) un “Proprietà” per la configurazione delle preferenze dell’aspetto. Non è stato così.

Già terrorizzato, ma non ancora a corto di idee e possibilità, mi sono recato sul pannello di controllo alla ricerca di un qualcosa che mi permettesse di cambiare il desktop. Ancora niente!

Incredulo ed allo tesso tempo sconvolto mi sono recato su internet per avere maggiori informazioni; solo qui ho scoperto che in questa versione di Windows 7 non è possibile cambiare lo sfondo della nostra scrivania.

In poche parole il nostro caro amico Bill ci ha nuovamente giocato uno dei suoi abituali scherzetti, costringendo così chi compera questa versione del suo nuovo sistema operativo a mantenere per sempre il logo di Windows come salvaschermo!

Immagine dello sfondo immutabile di Windows started - Reybozblog

Ripreso dallo sconforto ho pensato… Qualcuno si sarà inventato un modo per risolvere questo problema?

Dopo varie ricerche e varie soluzioni trovate ho decretato quella che a mio parere è la migliore e si chiama “Starter Background Changer”. Scaricatelo da qui, lanciate l’installer e seguite la procedura guidata.

Immagine del procedimento dell'installazione del programma Background Starter - Reybozblog

Starter Background Changer è una piccola applicazione che da la possibilità di aggiungere al menù a tendina, che si apre quando clicchiamo sul desktop con il tasto destro, la scritta “Personalize”

Immagine delle Proprietà di Windows 7 Starter - Reybozblog

Cliccateci sopra per aprire la finestra sulla quale troverete “choose…” dove potrete selezionare una qualsiasi immagine tra i documenti per utilizzarla come sfondo del desktop.

Immagine della finestra di configurazione di Windows 7 Starter Change Background - Reybozblog

Sarà anche possibile scegliere la posizione e la misura dell’immagine (Centrata, estesa ecc…) Potrete inoltre decidere di creare una sequenza di immagini e sceglierne la durata di ognuna.

Potrete così godervi un Windows 7 Starter con il desktop che preferite!

Risparmiamo con gli Open Source

In questo articolo voglio parlarvi di un argomento che sento a me molto vicino, ma sicuramente anche agli innumerevoli possessori di un pc con Windows. Ultimamente, anche a causa all’arrivo di nuovi  sistemi operativi di casa Microsoft, i prezzi sono ulteriormente saliti rendendo così, per molti, l’acquisto di un pc qualcosa di proibitivo.

Se poi si mettono di mezzo anche i prezzi dei software che siamo costretti a comprare separatamente dall’acquisto di un pc per renderlo capace delle operazioni anche più banali i prezzi salgono veramente alle stelle! Ed è proprio di questo di cui voglio parlarvi oggi: ovvero come sostituire i comuni programmi a pagamento con altri gratuiti (Open Source) ed ugualmente funzionanti, senza parlare di pirateria

Immagine astratta di un mondo Open Source - Reyboz Blog

Facciamo due conti…

Poniamo caso che vogliamo comprarci un computer fisso senza monitor, mouse, tastiera ecc… E ne scegliamo uno dei più economici per la cifra di 350€

poi ovviamente ci serviranno pacchetti di software indispensabili come ad esempio:

  • Suite base per la scrittura (Office versione in vendita ora)
150€
  • Antivirus (Norton versione base)
25€
  • Suite per la masterizzazione  di CD/DVD (Nero)
65€
  • Gestione della posta (Microsoft Outlook)
189€

(Solitmente l’installazione di Windows include già Outlook Express che però non piace a molte persone che ricorrono così all’acquisto

del programma sopra elencato)

Che sommati fanno la bellezza di: 429€ che a loro volta aggiunti al prezzo del pc fanno: 779€

Incredibile vero?

Vediamo allora come sostituire i software sopra elencati con altri gratuiti e facilmente scaricabili da internet:

  • Al posto di Office
Open Office scaricabile da qui
  • Al posto di Norton
Avast scaricabile da qui
  • Al posto di Nero
BurnAware scaricabile da qui
  • Al posto di Outlook
Thunderbird scaricabile da qui

Questi ovviamente sono solo i programmi “base”, sono poi ovviamente presenti altri software gratuiti che sostituiscono programmi secondari presenti normalmente su Windows come ad esempio:

  • Al posto di Windows media player → VLC scaricabile da qui.


E quelli gratuiti a mio parere migliori di quelli già presenti su Windows come ad esempio:

  • Al posto di Internet Explorer → Firefox scaricabile da qui.

Allora meglio spendere 779€ o solo 350€ per un computer nuovo con le stesse funzioni?

TeamViewer alla massima potenza

Nella guida di oggi parleremo del sempre più celebre programma di connessione remota “Team Viewer” che consente di controllare a distanza qualsiasi computer esattamente come se foste seduti davanti ad esso!
Per scaricarlo potete comodamente cliccate qui e successivamente selezionare il logo del vostro sistema operativo dopodichè cliccare su download sotto “Versione completa di Team Viewer”.
Una volta scaricato iniziate l’installazione seguendo il procedimento guidato ed al termine lanciate l’applicazione.

Il programma si presenterà così:

Immagine di presentazione di Team Viewer - Reyboz Blog

Potrete notare che la finestra è divisa in due parti:
Quella a sinistra mostra l’indirizzo ID del vostro pc ed una password fornitavi dallo stesso programma da presentare alla persona che desiterate prenda il controllo del vostro computer.
Quella a destra invece invece mostra un campo vuoto denominato “ID” nel quale dovrete inserire l’indirizzo ID del computer della persona del quale volete prendere il controllo remoto.
Una volta inserito l’ID vi verrà chiesta una password da inserire (anche questa vi deve assere fornita dal diretto interessato esattamente come l’ID)
Ed ecco che vi si aprirà una nuova finestra con il monitor del computer al quale vi siete collegati.
Tra le diverse opzioni presenti in alto a questa pagina troverete “Richiedi controllo remoto” cliccateci e dopo che il vostro interlocutore avrà accettato avrete in completo controllo del pc!
Sempre in alto troverete “Visualizza” che vi aprirà un menù a tendina che vi darà la possibilità di scegliere tra:

  • Qualità
  • Scalatura
  • Monitor attivo
  • Risoluzione dello schermo
  • Seleziona finestra singola
  • Mostra intero dekstop
  • Aggiorna
  • Elimina sfondo
  • Mostra cursore remoto

Selezionate Qualità per ottimizzare la velocità del collegamento e quindi ridurre la qualità grafica di esso oppure Ottimizza qualità per avere una visione migliore ma con un collegamento leggermente più lento.
Selezionate invece nel menù in alto “audio/video” se volete avviare una chat con l’utente del computer che state controllando.

Per fare un po’ di pratica

Per provare come funziona questo programma potete inserire nel campo ID di destra “12345” vi verrà così indicata una password da inserire e così avrete il collegamento remoto di un server messo a disposizione per i nuovi utenti che vogliono capire con un esempio pratico come funziona il loro software.

Videosorveglianza con Team Viewer

Veniamo ora ad un argomento più divertente che riguarda sempre il software Team Viewer e la “videosorveglianza” di una casa…
Come avrete notato al momento del download del programma era presente anche la possibilità di scaricare questa applicazione per iPhone, iPod touch ed iPad gratuitamente dall’App Store.
Con essa potrete controllare un pc a distanza, nello stesso modo descritto sopra, semplicemente con il vostro dispositivo portatile Apple connesso ad una rete internet.
Fino a qui tutto è esattamente come prima a differenza che lo si fa da un altro dispositivo… Ma la cosa bella viene ora.
Se in casa si ha un computer (preferibilmente fisso) collegato ad una webcam potremmo collegarci a distanza con Team Viewer a questo computer ed aprire il programma di gestione della webcam e vedere così ciò che sta riprendendo creando così un sistema di videosorveglianza comodo e sicuro utile se si è lontani da casa (in ufficio, da amici, a lavoro ecc…)
Una casa più sicura anche grazie a Team Viewer.
Ovviamente tutto ciò può anche essere fatto da pc a pc, ma secondo me da pc a dispositivo mobile Apple c’è quel tocco di utilità e comodità in più.
Buona navigazione.

Aumentare la velocità di navigazione

(Nota di redazione: questo articolo è molto vecchio. All’epoca avevo 15 anni. Proseguendo nella lettura potresti sentire il bisogno di strapparti i bulbi oculari. Se per caso possiedi la tecnologia necessaria per effettuare viaggi nel tempo, vieni qui e proibiscimi di scrivere questo post, perché è da rincoglioniti, peggio di Aranzulla. Nello specifico, È inutile che ti metti a provare tutti i browser del pianeta, dato che se tieni alla tua libertà digitale non è che ci sono tante scelte fra Firefox o Chromium, anche se probabilmente sei quel tipo di persona con 99.9% di software proprietario. Almeno 1000 programmi e 10.000 persone possono in qualsiasi momento fotterti la tua vita privata e spiarti dalla webcam, e te hai firmato per questo, ma non te ne frega una cippa. Questo articolo rimarrà online per ricordarmi quanto ero rincoglionito.)

La navigazione è spesso una lotta per quelli che possiedono un computer lento o che convivono con chiavette internet.

Abbiamo così deciso di aiutare anche i meno esperti tramite una raccolta di test capaci di sperimentare la qualità delle nostre connessioni e dei nostri browser.

Prima di tutto è sempre bene conoscere altri browser all’infuori di quelli “proprietari” come Internet Explorer o “Safari”, poichè di solito i prodotti creati da chi vuole averne lucro non sono spesso l’emblema dell’efficienza ma piuttosto della sponsorizzazione…

  • Scarichiamo dunque un browser Open Source come Firefox
  • uno maestro nella ricerca come Chrome
  • e un’altro leggero come Opera

E vediamo la loro reazione nel…

Test accelerazione

Immagine offerta dal Reyboz Blog - Velocità del Browser
Go to test

Questo test consiste nell’impegnare il browser con delle immagini in movimento, il browser in risposta dovrebbe richiedere al computer di concentrare le energie in questo stress, rivelando così, dopo un certo periodo di tempo, i frame al secondo raggiunti all’apice dell’accelerazione supportata.

Da questo test dovrebbe emergere Chrome, mentre su Explorer non dovrebbe funzionare affatto.

Test gestione sovraccarico

Test ottimizzazione offerta dal Reyboz Blog
Go to test

Questo test è da eseguire contemporaneamente su due browser alla volta per vedere le loro reazioni differenti.

Inizializzandolo, questo test riporterà la capacità del browser di eseguire o meno centinaia di azioni contemporaneamente espressa in js (javascript/secondo) e fps (frame/secondo).

Test modem to server

Speed test offerto dal Reyboz Blog
Go to test

Lo Speedtest permette di valutare in pochi secondi la velocità di download e di upload, nonchè di verificare il proprio ping tra voi e i server.

Da questo capirete quanto la vostra posizione sia agevolata o meno rispetto agli altri e quanto potete pretendere dalla vostra connessione internet.

Test download/upload

Net speedometer offerto dal Reyboz Blog
Go to test

Installando gratuitamente il Net Speedometer si potrà osservare tutti i dati che ci servono, in tempo reale.

Buon utilizzo dallo staff, se ne conosciete di altri scriveteci un commento.

Grazie per la lettura e buona connessione ad internet!

Comandare sul web: injection javascript

(Nota di redazione: questo articolo è molto vecchio. All’epoca avevo 15 anni. Proseguendo nella lettura potresti sentire il bisogno di strapparti i bulbi oculari. Se per caso possiedi la tecnologia necessaria per effettuare viaggi nel tempo, vieni qui e proibiscimi di scrivere questo post, perché è da rincoglioniti, peggio di Aranzulla. Nello specifico, copy-pastare roba nella tua console di debug del tuo browser web è da rincoglioniti. Ogni volta che rileggo questo post avrei voluto che il giorno prima io fossi stato investito da un camion, ed è questo il motivo per cui lo manterrò online: per maturare. Con le dovute precauzioni, buona lettura.)

Come si può “comandare” sul web? Come possono persone normali avere accesso a parti segrete di siti poco controllati, o di incrementare punteggi di browser-game in poche mosse?
Lo capiremo partendo da molto lontando attraverso questa breve guida dedicata alle injection-javascript.

Una estrazione (extraction) javascript è un metodo di controllo del codice di un sito tramite l’estrazione diretta delle variabili, via indirizzo ipertestuale.
Significa che per controllare una variabile di un sito web (un punteggio di un gioco online o la password di un utente loggato ad esempio) basta conoscere il nome della variabile che lo custodisce, e richiamare il suo valore inserendo nella barra degli indirizzi un comando di richiamo come javascrpt:alert(nomevariabile);
Questo tipo di estrazione si è però evoluto in forme molto complesse di iniezione chiamate injection javascript, delle quali approfondiremo ora.
Le chiamano injection javascript perchè con esse si può riuscire a modificare parte di una pagina web durante la propria sessione di navigazione, e quindi riuscire ad apportare modifiche consistenti ad un qualunque sito o gioco online, esclusivamente utilizzando codici, iniettati nella pagina, tramite la barra degli indirizzi, o tramite un segnalibro web.
Quello che faremo ora sarà prendere di mira alcuni siti molto famosi e sostituire un oggetto della pagina con del testo a nostra scelta.
Premettiamo che questo tipo di modifica non è reato: una injection javascript non è infatti una distruzione della pagina ma solo una modifica parziale lato-utente del listato javascript, del tutto ripristinabile ricaricando la pagina.
Ma insomma! Partiamo!

Step one

Prima di tutto, assicuriamoci di usare Firefox e non Internet Explorer (poichè I.E. si blocca con le injection javascript)
Ottenuto Firefox creiamo un segnalibro che ci servirà da “iniettore”

  • Digitiamo CTRL+D
  • Selezioniamo “Barra dei segnalibri” come cartella
  • Salviamo il segnalibro

Step two

A questo punto comparirà il segnalibro della presente pagina nella vostra barra dei segnalibri. Quindi:

  • Selezioniamo tutto il seguente codice e copiamolo (compresa la scritta “javascript:”):

javascript:
x="Questo e' un esempio di Injection Javascript - Reyboz Blog";
alert('Codice da iniettare:nn'+x);
x="<h1>"+x+"</h1>";
document.getElementById('previewPan_w1').innerHTML=x;
alert('Injection eseguita.');

  • Selezioniamo il segnalibro precedente con un click destro
  • Selezioniamo Proprietà
  • Incolliamo il precedente codice nello spazio dedicato all’indirizzo del segnalibro.

Ora avremo nella barra degli indirizzi il segnalibro che conterrà come indirizzo lo script: servirà ora per iniettare una scritta nel famoso motore di ricerca Blackr.

Dritti al cuore di blackr

Bando alle ciance:

  • Dirigiamoci sul Blackr
  • Lanciamo il segnalibro con un click su di esso
  • Clicchiamo su Ok ai 2 messaggi
  • Osserviamo

Se avete eseguito tutti i procedimenti Blackr apparirà con una scritta nella parte destra.

Ma noi non ci siamo fermati:

Dritti al cuore di facebook

  • Accedete al vostro Facebook
  • Rieseguiamo lo Step One
  • Incolliamo nel segnalibro tutto il seguente codice al posto dell’indirizzo:

javascript:
x=prompt('Inserisci il tuo nome di Facebook: (serve)','qui');
x="<h1>Mi chiamo -"+x+"- Salve! </h1>";
document.getElementById('navSearch').innerHTML=x;
alert('Injection eseguita.');

  • Salviamo il segnalibro
  • Clicchiamo sul segnalibro
  • Osserviamo

Se tutto è andato bene comparirà nella parte del titolo del vostro profilo di facebook una piccola modifica testuale.
Tranquilli, tutto torna normale digitando il classico F5.

Dritti al cuore dei giochi online

Scaricheremo un piccolo gioco online della Mr. Webmaster intitolato Chi vuol essere milionario. Dunque scarichiamolo, estraiamolo sul nostro computer e iniziamo subito a giocare.
Noterete che il gioco funziona perfettamente ma perchè non barare un po’?

  • Aprite il gioco
  • Ripetete lo Step One
  • Incolliamo nel segnalibro tutto il seguente codice al posto dell’indirizzo:

javascript:
function prossimadomanda(){
document.gioco.giustaa.value="giusta";}
alert('Preparazione alla injection in corso.');
prossimadomanda();
alert("Script abortito, la risposta sarà sempre la numero:nn-A.")
;

  • Salviamo il segnalibro
  • Clicchiamo sul segnalibro
  • Osserviamo

Come potete immaginare è stato iniettato un codice che modifica questo semplice gioco rendendo le risposte tutte uguali.
La nostra piccola lezione sulle injection javascript è ormai giunta al termine, vi auguriamo che tutto sia stato comprensibile e che vi siate divertiti scoprendo i segreti celati dietro alla modifica dei siti web. Vorremo precisare che tutto questo non deve apparire come un articolo “terrificante”,  questi utilizzi javascript non sono paragonabili a pirateria informatica e nè lo saranno mai, poichè il web deve essere uno strumento comune di insegnamento e non un segreto privato.
Grazie per la lettura.