Copertine musicali su Android con Cover Art Downloader

In questo articolo tratteremo un argomento che sta particolarmente a cuore agli utenti Android amanti della musica: Le copertine degli album nella sezione “Musica”.

Nel celebre sistema operativo per dispositivi mobili, Android, l’applicazione “Musica” è suddivisa in quattro sezioni per la selezione dei brani musicali in base ad: “Artista”, “Album”, “Canzoni” o “Playlist”, la seconda sarà quella che prenderemo in considerazione.
Nelle versioni meno recenti dell’O.S. in questione, infatti, la sezione “Album” presenta la lista dei nostri album ed a sinistra le relative copertine.

Queste ultime, però, non possono essere visualizzate o modificate direttamente dal cellulare e ciò che otterremo sarà sempre questo:

Cover Art Downloader Reyboz Blog

I riquadrini ci mostreranno dunque non la copertina esatta dell’album ma bensì l’immagine di default di Android, il che risulterà brutto a vedersi, soprattutto per i più affezionati alla propria musica…
Ed è qui che entra in gioco Cover Art Downloader: un’applicazione gratuita facilmente scaricabile dal Play Store

Cover Art Downloader ReybozBlog 2

Una volta aperta, questa applicazione si presenterà così:

Cover Art Downloader ReybozBlog 3

Sarà dunque sufficiente toccare l’album a cui desideriamo abbinare la propria copertina affinchè Cover Art Downloader avvii una veloce ricerca

Cover Art Downloader ReybozBlog 4

A termine della quale l’applicazione ci chiederà di confermare la copertina trovata

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Affinchè ciò avvenga correttamente dovremo soltanto assicurarci di essere connessi ad Internet e di aver rinominato le cartelle degli album musicali nella scheda SD del nostro cellulare con il nome esattamente uguale a come quest’ultimo è stato pubblicato; in caso contrario la ricerca di Cover Art Downloader non andrà a buon fine, ma ci verrà comunque data la possibilità di avviarne un’altra dopo aver reinserito il titolo dell’album, questa volta correttamente,  potrete così godervi anche voi una libreria musicale così:

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Installare Mac OS X Leopard su PC (Guida alla creazione di un Hackintosh)

Vorrei specificare che questo articolo non è stato scritto per favorire e/o incitare la pirateria informatica ma bensì a puro scopo informativo. Lo staff non si avvale di alcuna conseguenza.

Breve introduzione all’argomento

Con il termine Hackintosh intendiamo un comune PC che monta il sistema operativo Machintosh utilizzabile in norma esclusivamente su un computer di marca Apple.
Stiamo dunque parlando di come installare Mac OS X Leopard su un banalissimo PC.

L’installazione di un Hackintosh si basa su due programmi: iDeneb o iAtkos; entrambi offrono un’installazione di Mac simile tra loro.

Ho paura di “rovinare” il PC che faccio?

(Precauzioni)

Un consiglio che posso dare a chi sceglie di intraprendere la strada di un Hackintosh è quella di munirsi di una copia di backup del proprio Hard-Disk così che anche in caso di errori durante l’installazione vi basterà formattare e ripristinare il computer allo stato precedente senza perdere neppure un file. Per farlo vi consiglio Acronis True Image che è un buonissimo programma ma potete trovarne molti altri facilmente on-line. Così anche la possibilità di “rovinare” il PC sarà impossibile!

Mac e Windows insieme sullo stesso PC

Possibile? -Il “Dual Boot”

Certamente! Non crediate che installare Mac OS X Leopard sul proprio computer voglia dire perdere definitivamente Windows (o il vostro qualsiasi OS precedente), infatti entrambi possono convivere senza alcun conflitto sullo stesso PC.
Come? Semplice: immaginando di “dividere” in due il nostro Hard-Disk (ottenendo così due “partizioni”) dove su una resterà Windows e sull’altra andremo ad installare Mac.
In questo modo all’avvio del computer si presenterà un Boot Loader ovvero una schermata che ci permetterà di scegliere con quale partizione avviare il PC, così potremo scegliere se usare Windows o Mac!
Più semplice di così…

Screenshot Charmeleon Boot Loader

Per creare partizioni vi consiglio di utilizzare questo programma scaricabile da qui.

Requisiti minimi

  • Processore Intel o AMD
  • 500 mb di Ram
  • 30 gb di HD o partizione

Prima di cominciare

Prima di cominciare è indispensabile sapere con precisione nome e modello di:

  • Scheda madre
  • Scheda di rete
  • Scheda video
  • Scheda audio
  • Wi-Fi

Controllate inoltre se la vostra CPU supporta le funzioni SSE2 e SSE3.

Per fare tutto questo utilizzate un programma come Everest scaricabile da qui.

Screenshot Everest Ultimate Edition

Occorrente

  • Un DVD vergine
  • Una copia di un file immagine (una .ISO di iAtkos “o” di iDeneb)

Scaricabile da qui:

  • iAtkos
  • iDeneb
  • Una partizione dell’Hard-Disk (solo se avete scelto di creare un dual boot)
  • Tanta pazienza e un’oretta libera

Procedimento

(1)

Masterizzate l’Immagine ISO scaricata sul DVD vergine. Se avete Windows potete utilizzare Nero o Burn Aware scaricabile gratuitamente da qui.

Selezionando Masterizza immagine ISO.

Assicuratevi di masterizzarla a una velocità bassa (2x / 4x) in modo da evitare intoppi e blocchi nel susseguirsi dell’installazione.

(2)

Inserite il DVD nel lettore CD-DVD del vostro computer e riavviate.

(3)

Avviate il computer e fate il boot da CD.

Per farlo ci sono 2 modi: Il primo consiste nel settare il proprio Bios in modo che all’avvio automaticamente il PC sia impostato per fare il boot da CD il secondo consiste nell’accedere al Boot Loader cliccando (nel mio caso F12) appena dopo la schermata della marca del proprio PC.

Ok… Ora siamo arrivati al bivio: Seppur come ho detto prima l’installazione di entrambi i programmi sia simile distinguerò entrambe per rendere questa guida ancor più semplice e ben dettagliata. Starà a voi capire quale dei due si adatta meglio al vostro computer.

Screenshot Boot Loader Bios

Installazione di iDeneb v.1.6

– Dopo il boot da DVD apparirà una schermata nera con delle scritte bianche,come vi viene richiesto premete un qualsiasi tasto e così apparirà una schermata grigia con la mela della Apple bianca nel mezzo,sotto sarà visualizzato un logo di caricamento che durerà 5 minuti circa.

– Al termine di questa schermata vi accoglierà una nuova con una finestra che vi chiederà quale lingua utilizzare per il processo di installazione, selezionatela e cliccate su avanti.

– Dopo un breve caricamento vi troverete davanti una schermata di benvenuto che per il momento dovete ignorare per cliccare nella barra in alto su Utility poi Utility Disco.

– Nella nuova pagina andate a selezionare l’HD o la partizione sulla quale volete che venga installato Mac e selezionate in alto tra le 4 caselle la seconda partendo da sinistra (Erase /Inizializza).

Nel primo dei 2 campi selezionate dal menù a tendina il primo di tutti i formati ovvero Mac OS Esteso Journaled. Cliccate poi in basso a destra su Inizializza / Erase e di nuovo in una piccola finestrella che vi si presenterà nell’alto.

– Si avvierà così un breve caricamento in basso a destra. Quando è terminato cliccate su esci da Disk Utility in alto a sinistra accanto alla mela.

– Ritornerete così alla pagina di benvenuto sulla quale ora dovete selezionare continua.

-Ora cliccate su accetta per accettare la licenza.

– Una nuova pagina vi chiederà ora su quale partizione o Hard-Disk andare ad avviare l’installazione di Mac. Voi selezionate quella che avete predisposto precedentemente e cliccate su continua.

– Ora si aprirà una una nuova finestra dove voi dovete selezionare il primo dei 3 tasti da sinistra che vi si presenteranno davanti ovvero Personalizza/Costomize.

– In questa pagina dovrete fare il lavoro più importante di tutta l’installazione cioè selezionare tutti i driver e i componenti aggiuntivi vari che permettono un corretto utilizzo dell’OS.

– Selezionate: sotto lingue disponibili la vostra lingua.

– Mettete il segno di spunta sotto la voce iDeneb Essential System.

-Aprite il menù a tendina sotto la voce iDeneb patches …. e selezionate da Bootloader Charmeleon v2.

– Mettete il segno di spunta sul quadratino nominato LeopardAMD se avete un processore AMD.

– Sotto la voce Fix selezionate USB Family e PowerOFF Fix OpenHaltRestart.

– Sotto la voce PS2Fix selezionate il VoodooPS2 (per il controllo del touch pad nel caso in cui abbiate un portatile e mettete il segno di spunta su PS2Fix_Old.

-Sotto la voce Kernel selezionate Vanilla.

-Sotto la voce Driver dovrete selezionare il modello delle vostre schede (audio,video ecc..) ecco spiegato il perchè di quella scansione dell’hardware fatta prima di cominciare.

-Esistono poi dei driver generali che vi consiglio di aggiungere agli altri, essi sono: Apple Azalia audio per la scheda audio, RealtekR1000, USBPegasusEthernet e USBAx8817x per l’Ethernet.

– Quando avete finito cliccate in basso a destra su Fine e così ritornerete alla pagina di riepilogo d’installazione. Cliccate sull’ultimo dei 3 tasti da sinistra (installa) e l’installazione si avvierà, una finestrella vi chiederà di cliccare su Skip/Ignora.

– L’installazione durerà circa una mezz’oretta in base alle caratteristiche del vostro PC… Quando sarà finita se l’installazione è andata a buon fine vi comparirà.

una schermata che vi avvisa che l’installazione è riuscita.Cliccate così su riavvia.

– Al riavvio del computer verrà visualizzato il vostro nuovo boot loader con l’avvio automatico di Mac. Premete un qualsiasi tasto per accede alla selezione del boot e quindi alla partizione di Windows.

Entrate su Mac e rimuovete così il DVD ormai inutile.

E dopo l’installazione di iDeneb 1.6 passiamo ora a quella di iAtkos v_7.
Ricordo che questi 2 programmi sono uno l’alternativa nel caso in cui non vada l’altro, pertanto per evitare ripetizioni mi limiterò a guidarvi nell’unica parte in cui questi processi di installazione si differenziano un po’, ovvero al passaggio di selezione dei driver e componenti aggiuntivi vari, per i passaggi precedenti a quello che ora vado a spiegarvi fate riferimento all’installazione di iDeneb 1.6
Procediamo:
- Quando vi trovate davanti alla finestra chiamata riepilogo d’installazione/Install Summary cliccate sul primo tasto partendo da sinistra dei tre pulsanti sul basso (Customize/Personalizza). 
- Davanti a questa schermata lasciate con il segno di spunta tutto ciò che già era spuntato.
- Sotto la voce Driver selezionate tutti i vostri driver in base alle vostre proprietà hardware.
- In Languager mettete il segno di spunta sulla vostra lingua.
- Sotto PS/2 mouse/keyboard selezionate Voodoo PS/2 driver 
. In Driver andate sotto System, poi SATA/IDE e selezionate VIA SATA/IDE
- Aprite Network all’interno di Driver e selezionate Realtek R1000
- Quando avete terminato cliccate su Install/Installa e quando vi si apre una finestrella nell’alto cliccate su skip e l’installazione partirà.

Perfetto! Se tutto è andato bene ora dovreste essere all’interno del vero e proprio Sistema Operativo Mac OS X Leopard 10.5.7! Prima di incominciare ad usarlo correttamente è bene che impostiamo la lingua italiana, siccome all’inizio è in Inglese, ed il fuso orario. Procedete così:
 – System preference / Preferenze di sistema (dodicesima icona della barra del dock) 
-Nella barra di Personal cliccate sulla quinta icona partendo dalla sinistra (Internazionale)  
- Tra tutte le lingue che vi vengono proposte alla vostra sinistra trascinate l’italiano prima di tutte.
 -Spostatevi ora in alto su Format e dal menù a tendina selezionate Italia. 
- Chiudete così le Preferenze di sistema e cliccate in alto a sinistra sul logo della mela e fate il logout.
 – Ora fate il login e finalmente vi si aprirà il vostro Mac OS X in italiano!

Screenshot iDeneb

E se qualcosa non andasse correttamente?

Non è escluso che il sistema operativo pur andando dia qualche problema a livello di driver, ossia non vada, per esempio, l’audio, webcam piuttosto che la risoluzione dello schermo non sia adeguata. In questo caso non posso darvi consiglio migliore che andare su Google e mettersi alla ricerca di file kext ovvero come vengono chiamati i driver in mac…
 Se proprio non si riesce a compensare questo problema si può sempre ripetere nuovamente l’installazione stando più attenti a selezionare un driver che magari nell’installazione precedente avevate dimenticato…

Fare screenshots con Windows

Potrebbe, per alcuni, sembrare l’argomento di questo articolo ovvio e/o banale; mentre potrebbe invece per alcuni altri rivelarsi un “trucchetto” comodo ed utile da poter utilizzare nelle più svariate occasioni.

Fare uno screenshot significa di per sè immortalare ciò che viene visualizzato in un determinato istante sul monitor del tuo computer.

Per farlo vi sono, certamente, molti programmi ma quello di cui parleremo ora è un metodo che non richiede in alcun modo l’utilizzo di programmi aggiuntivi.

Vi saranno necessari soli 3 passaggi:

  1. Per fare lo “scatto” vi basterà premere il pulsante “Stamp” (che potreste anche trovare con il nome “Print/Screen/SysRq”) nella parte in alto a destra di praticamente tutte le tastiere per PC in commercio.

    Print screen - Reyboz Blog

  2. Aprire l’applicazione “Paint” (di serie su tutti i PC Windows) e premere la combinazione “Ctrl + V” per incollare.
    Ora vi ritroverete l’immagine scattata precedentemente, incollata su Paint.
    Non vi resta che salvare il tutto!
  3. Premete: File → Salva con nome…  ora, dopo aver scelto la destinazione di salvataggio del file, sotto “Nome file” mettete (naturalmente) il nome con cui volete che venga salvata l’immagine; invece  sotto “Salva come” selezionate dal menù a tendina il formato JPEG e premete su “Salva”. Avrete così salvato uno screenshot in modo facile e veloce e soprattutto senza l’utilizzo di software aggiuntivi!

Apple Peel Yosion 520 1G

L’Apple Peel è un accessorio molto particolare studiato per i nostri iPod touch prodotto dalla Yosion Technology che promette di “trasformare” (previa Jailbreak) un iPod touch in un iPhone.

Il Peel è di per se una sorta di custodia:

La sua particolarità è il connettore dock sul fondo, infatti quando inseriremo l’iPod touch facendolo slittare dall’alto verso il basso esso si connetterà e verrà riconosciuto dal dispositivo come un auricolare.
Sul retro del Peel possiamo notare uno “sportellino”:

Che se rimosso, da accesso al vero e proprio cuore del Peel, ovvero il vano per la batteria, il pulsante di avvio/spegnimento e l’alloggiamento per la SIM:

Sarà dunque sufficiente inserire nell’apposito vano la propria scheda SIM e premere per qualche secondo il tasto di avvio per far si che il dispositivo si accenda emettendo un segnale audio.
Adesso potete connettere il vostro iPod touch attraverso il connettore dock nel modo indicato poco fa. Ma prima, per far si che il tutto funzioni è necessario installare l’applicazione che vi consentirà di inoltrare/ricevere chiamate e messaggi, per farlo vi basterà andare su Cydia ed aggiungere questa repo: http://yosion.net/cydia/ e da quest’ultima installare  l’App “YosionApp” in base alla vostra versione di iOS. Ma per una guida più dettagliata riguardo a questi ultimi passaggi vi rimando alla guida sul sito ufficiale.
Terminati questi passaggi non vi resterà che avviare il dispositivo dalle impostazioni situate nell’applicazione per le chiamate.
Il vostro iPod touch è ora pronto per poter svolgere tutte le funzioni che prima il vostro cellulare faceva in più di lui.

Avvertenze…

L’Apple Peel NON è un prodotto ufficiale Apple di conseguenza il suo funzionamento non può essere sempre garantito.
Ci teniamo a sottolineare che un iPod touch abbinato ad un Apple Peel NON può comunque eguagliare le prestazioni di un iPhone.
QUESTA GUIDA E’ VALIDA  SOLO CON  iPod Touch DI 1°, 2° e 3° GENERAZIONE, PER LA GENERAZIONE E’ INVECE NECESSARARIA LA 2° GENERAZIONE DI Apple Peel.

Connectify – Creare Hotspot o reti Wi-Fi dal PC tramite Tethering

Vi piacerebbe trasformare il vostro computer portatile con Windows in un comodissimo modem Wi-Fi?
Beh… con Connectify questo diventa possibile! Come?

Connectify è un programma utilizzabile (purtroppo) esclusivmente su Windows e consente attraverso un’interfaccia molto chiara ed alla porta di tutti di “convertire”  la connessione alla quale è collegato il PC con installato Connectify in un segnale Wi-Fi esattamente uguale a uno di quelli “sparati” da un comune modem Wi-Fi.
Ad esempio poniamo che io possieda un PC con Windows collegato tramite ethernet (LAN) e desideri far si che quel PC trasformi quella connessione in segnale Wi-Fi: è possibile con Connectify!
Vediamo come procedere: Una voltra scaricato ed installato Connectify non sarà necessario installare nient’altro infatti anche i driver necessari per il funzionamento sono compresi nell’installazione del programma che si presenterà così:

Sarà solamente necessario scegliere un nome e se lo volete anche una password per la futura connessione Wi-Fi e riportarlo sotto i rispettivi campi (Wi-Fi Name e Password). Ora non vi resta che scegliere (dal menù a tendina della voce Internet) la connessione alla quale siete connessi che verrà “trasformata” in segnale wireless. Per avviare la connessione secondo le impostazioni che avete precedentemente settato vi basterà  cliccare su “Start Hotspot”, così tutti i vostri dispositivi con connessione wireless troveranno una nuova connessione Wi-Fi chiamata, naturalmente, come avete deciso nel passi precedenti.
Quando vorrete interrompere la connessione Wi-Fi dovrete soltanto cliccare su “Stop Hotspot”.
Comodo vero? Concludendo vorrei dire che naturalmente la potenza del segnale è inferiore a quella di un modem Wi-Fi ma è comunque più che buona e per un alloggio di medie dimensioni è praticamente perfetto!

MSN Freezer: Bloccare un contatto Messenger altrui

Quello di cui voglio parlarvi in questo articolo è un programmino esistente già da diversi anni, ultimamente poco utilizzato e conosciuto per il semplice fatto che in questo ultimo periodo i social network come ad esempio Facebook o Twitter hanno preso il sopravvento sui programmi di messaggistica istantanea come appunto Windows Live Messenger più comunemente denominato MSN.

MSN Freezer con un’interfaccia grafica molto semplice consente di poter “gelare” ossia bloccare per un lasso di tempo da noi definibile, un contatto altrui, qualsiasi esso sia semplicemente scrivendolo nel campo d’inserimento del programma.

MSN Mess Black Freeze - Reyboz Blog

Purtroppo cercando questo genere di programma su internet bisogna addentrarsi in una rete intricata di siti che offrono il download di
programmi che promettono di funzionare ma il 90% di questi sono virus, spireware ecc…

Ed il Reyboz Blog si vuole occupare proprio di questo, parlando di quello che è uno dei pochi programmi realmente funzionante al 100%

Potete scaricare il programma da qui.

Una volta all’interno del programma vi verrà richiesto di inserire un indirizzo e-mail, e questo forse è l’unico punto che gioca a sfavore di questo programma poichè non si sa “in che mani finisca” l’indirizzo e-mail che inseriamo ma non si pone alcun problema perchè naturalmente il programma accetta anche indirizzi mail non esistenti.

Inserite poi l’indirizzo mail del contatto che volete bloccare e cliccate su FREEZE.

Perchè funzioni il contatto sotto attacco deve essere sloggato, in tal modo quando tenterà di accedere gli comparirà un messaggio d’errore di inserimento di password sbagliata quando invece è tutto giusto.

Una cosa che mi è piaciuta di questo freezer a differenza di diversi altri provati in passato è che si può scegliere un tempo di
durata dell’attacco a favore “sgelando” il contatto quando si vuole…

Catturare video e foto da webcam su Windows

E’ vero…  A primo impatto potrebbe sembrare abbastanza scontato l’argomento di questo articolo, invece è un “problema” che ricorre sovente tra gli utenti che hanno acquistato un notebook o un netbook con webcam integrata a Windows.

Evitando di generalizzare troppo, alcuni pc al momento dell’acquisto hanno già installati “di fabbrica” i driver per il funzionamento della webcam con alcuni software di comunicazione come ad esempio Skype piuttosto che Messenger.

Ma se volessimo semplicemente registrare un video o più semplicemente scattare una foto dalla nostra webcam e salvarla nei documenti?

Le webcam esterne che compriamo a parte formiscono insieme un CD con i programmi che permettono di farlo, ma ad esempio il mio PC portatile Acer con webcam integrata sul quale ora stò lavorando sotto Risorse del Computer elenca la periferica webcam ma consente soltanto di scattare foto e basta! Esattamente come moltissimi altri modelli di PC attualmente sul mercato.

Dunque… Come ricorrere a questo spiacevole inconveniente?

Una risposta a tutti i nostri problemi è Debut Video Capture [DOWNLOAD] [Sito ufficiale] che ci consente di scattare foto e registrare video dalla nostra webcam ma anche di fare degli screen recording del nostro computer!

Debut video capture software - Reyboz Blog

L’interfaccia grafica è semplice ed intuitiva e non necessita quasi di spiegazioni aggiuntive.

Nel menù orizzontale in alto possiamo scegliere tra “device” per scattare o registrare da webcam e “Screen” per fare uno screen record, una volta selezionata l’azione che vogliamo svolgere in basso troveremo in base a ciò che si è scelto i tasti per scattare o avviare, fermare o mettere in pausa.

Potremo anche scegliere il formato che preferiamo per i nostri video.

La “sezione” Options” è molto vasta e ben articolata e offre una personalizzazione delle preferenze molto buona ciò nonostante credo che le impostazioni di default siano già le migliori, a parte dove vengono salvati i file che finiscono tutti (video e foto) sotto la cartella “Debut” in “Video”

Divertitevi a registrare e scattare anche su Windows!

 

Convertire immagini con scritte in documenti

Quella di cui vi parlerò in questo articolo è una cosa che può tornare utile in svariate occasioni.

Vi è mai capitato di possedere un’immagine, una foto scaricata dal web o scattata da un vostro dispositivo (macchina fotografica, cellulare ecc…) che ritrae un documento o una pagina con delle scritte e di volerla stampare o anche solo elaborare come un normale testo scritto con Word?

Oppure di avere un libro in mano e desiderar di stampare qualche pagina di esso dovendolo fotocopiare oppure trascrivendolo a mano su di un foglio di un programma di scrittura?

Per tutto ciò ci viene incontro i2OCR

Estrarre testo dalle immagini con i2ocr - Reyboz Blog

Una comodissima applicazione on-line completamente gratuita che ci da la possibilità di estrarre testi da immagini che ritraggono scritte.

Utilizzarla è semplicissimo, sarà sufficiente cliccare su “Sfoglia” se si desidera importare un’immagine salvata sul computer oppure cliccare su “URL” per indicare un indirizzo nel quale è presente l’immagine che si vuole convertire.

Una volta scelta la fonte non resta che scegliere la lingua in cui è scritto il testo e cliccare su “Convert”.

Attendete qualche minuto dopodichè vi si aprirà la pagina convertita  che potrete comodamente copiare ed incollare su un foglio di scrittura per poi essere stampato o elaborato come documento scritto.

Dite addio al faticoso lavoro di ricopiatura di una pagina per poterla stampare come documento scritto grazie a i2OCR!

 

Cloudo Sistema Operativo On-line

Si utilizzano ormai sistemi operativi in diversi altri modi rispetto alla tradizionale installazione su Hard Disk come ad esempio i Live CD o l’avvio da pennetta USB piuttosto che virtualizzato all’interno di un altro OS, però quella di cui parleremo adesso è una novità ancora poco conosciuta sul web!

Come avrete intuito dal titolo in questo articolo parleremo di un Sistema Operativo On-line, ovvero raggiungibile collegandosi ad un sito, iscrivendosi ed accedendo così al proprio account, avremo così accesso a un vero e proprio OS personale in grado di svolgere quasi tutte le operazioni capace di fare qualsiasi altro Sistema Operativo tradizionale.

Il Sistema Operativo On-line di cui voglio parlarvi è Cloudo

Cloudo desktop - Reyboz Blog

Iscriversi è facilissimo sarà sufficiente cliccare su “Create a Cloudo account” ed inserire nome, e-mail, username che si intende utilizzare.

Cloudo Login ok - Reyboz Blog

Terminato l’inserimento dei dati personali per l’iscrizione, digitate username e password che avete scelto ed entrerete così all’intero del sistema operativo che risulterà semplice ed intuitivo.
Potremo usufruire di alcune applicazioni già presenti su Cloudo come ad esempio: “Mail”, “Textpad”, “Calendar”, “Calculator”. Oppure aggiungerne di nuove cliccando su “Application Manager” —> “Public” avremo così accesso ad una serie di applicazioni e giochi utilizzabili semplicemente cliccando sul tasto “più” a lato destro del programma scelto.
Un’altra bella possibilità che ci da Cloudo è quella di poter personalizzare la grafica del nostro account con il tema che ci piace di più: Click destro sul desktop —> “Properties” —> “Skin” (In alto a destra). Potremo così scegliere tra la grafica di diverse distribuzioni di Windows, Linux o Mac e quando avremo scelto ci basterà cliccare sul segno di spunta “V” in alto a destra.
Sempre nella stessa finestra cliccando su “Wallpapers” o “Icons” possiamo modificare il desktop e lo stile delle icone per rendere ancor più personalizzato il nostro Cloudo!

Consigliamo per un utilizzo più corretto e più realistico di ingrandire a schermo intero la pagina web cliccando “F11”.
Buon divertimento con quest’intuitivo sistema operativo online!