Terapia anti-trauma da Terminale

E così anche tu vorresti smanettare col Terminale senza dar fuoco al tuo sistema? Se sei così disperato da finire su questo sito per capirne di più, allora eccoti questa guida per iniziare, probabilmente la prima e unica e migliore guida del terminale sulla faccia dell’universo conosciuto.

Immagine di un terminale di un sistema GNU/Linux
Ecco, un tenero terminale GNU/Linux <3

Ed ecco la tanto attesa serie di FAQ. (Se leggi sta roba, sei proprio messo male).

  • Cos’è GNU/Linux? Cos’è un terminale? Dove provo il terminale?
    Dov’è il terminale?? Alt. Stiamo parlando di sistemi operativi GNU/Linux (come Debian, Fedora, Ubuntu, Red Hat, Puppy, Zorin OS, Linux Mint, e altri miliardi e miliardi…) su cui si può avere accesso ad un terminale. E per la cronaca quella tanto inutile finestrella nera di $ Winzozz ® non è un terminale: con quello ti ci puoi anche pulire il c…omputer. Prendi un CD, un Hard-disk, una chiavetta USB, un telefono, una pietra, un qualsiasi cosa su cui possa partire un sistema operativo GNU/Linux, e quando hai fra le mani un sistema operativo GNU/Linux cerca e apri sto terminale: lo troverai sicuramente. Cerca! Pigrone.
  • Perchè il terminale è nero?
    Non è vero. Ma alla gente rozza e burbera piace nero. E poi prova te a tenere aperta una finestra completamente giallo all’una di notte, avanti! Inoltre il pinguino è in “abiti” neri. Coincidenze? Non credo. Si può ancora dire che il nero snellisca, ma la verità è che è eccitante farsi vedere mentre hai davanti una schermata NERA. Ha il suo fascino.
  • Perchè mi serve sto terminale?
    Ancora la solita storia. Forse ignori quanto esso sia uno strumento di dominio: Nel senso che con esso sei in grado di fare qualsiasi cosa sul tuo sistema in modo molto più diretto ed efficace che con un’interfaccia grafica, senza esagerare. O comunque se non sei in cerca di “questo dominio” ripetiamo comunque che usare un terminale fa molto da smanettone.
  • Sì ma è inutile! Perchè dovrei rinunciare all’interfaccia grafica?
    Da vero babbeo credi che oggi un’umano usi un PC soltanto da una finestra nera?? Beh, in realtà , molti lo fanno. Infatti il bello di GNU/Linux è anche che l’intero sistema che conosci (ovvero quella tenera interfaccia grafica) in realtà è solo uno specchietto per le allodole: Il sistema in realtà è ben altro, ben più stabile, e completamente gestibile dalla tua solida linea di comando (il terminale). Perciò sì: Puoi gestire il tuo sistema solo da una finestra nera se ti va. E sì: Il sistema non è per nulla dipendente da icone e pulsanti da femminucce. E no: non sei ovviamente costretto ad abbandonare la tua amata interfaccia grafica per non tradire la linea di comando: Le due cose convivono benissimo da sempre.

E ricorda!

  1. Ricorda che solitamente nel terminale che troverai nel tuo sistema operativo GNU/Linux CTRL+C e CTRL+V non li puoi usare per copiare e incollare perchè sono tasti riservati ad altre funzioni. Se proprio vuoi farlo di solito si usa: CTRL+Maiusc+C e CTRL+Maiusc+V.
  2. Ricorda che se scrivi un comando devi poi premere INVIO per lanciarlo! Ricorda inoltre che non tutti i comandi scrivono qualcosa sullo schermo! Non ti stupire perciò se lanciando un comando ti sembra che non succeda niente… Un comando lanciato viene sempre eseguito, e se vi sono errori di solito vengono stampati sullo schermo per aiutarti a riprovare.
  3. Ricorda che i comandi sono case-sensitive: MAIUSCOLE e minuscole sono cose molto diverse.

Da ora in poi apri il tuo terminale e prova tranquillamente tutti i comandi in questa pagina. Nessuno di questi ti distruggerà il sistema.
(O almeno credo… –Muahahah!-)

MAN

man è il comando che apre i manuali. Devi imparare ad usarlo, poichè qualche poveraccio avrà impiegano un sacco di tempo per scriverli, porta un po’ di rispetto.

Devi sapere che tutti i comandi hanno opzioni e valori differenti. Il manuale aperto da man ti permette così di sapere praticamente tutto su tutto.

(All’inizio è piuttosto caotica come esperienza. Si comprende però quanto questo sia uno strumento basilare. Impegnati per capire come siano organizzate le informazioni: Anche se ci vorrà un po’ per fare pratica, la documentazione dei manuali è uno standard da saper leggere.)

ATTENZIONE: Per uscire dal manuale si digita “q” (iniziale di quit). Ci si sposta con le frecce su-giù.

Esempi di utilizzo.

  • Per aprire il manuale del comando ping:
    man ping
  • Per aprire il manuale sul comando man:
    man man

NANO

Hai presente un qualunque programma per scrivere file di testo? Ecco. Questo comando apre un vero e proprio editor all’interno del terminale, con cui potrai scrivere. Ovviamente ti ricordiamo che ti devi scordare bottoni e pulsanti, quindi cerca di capire che tutte le cose che vuoi fare si potranno fare solo con la tastiera, e sicuramente in qualche modo sensato e intuitivo. (I programmatori sono molto pigri, niente sarà mai troppo complicato).

Significa che per salvare, uscire, tagliare, incollare, dovrai usare alcune furbe combinazioni di tasti, di solito CTRL + una lettera.

  • Aprire l’editor nano per lavorare su un file (esistente o non):
    nano file.txt

ATTENZIONE: Osserva in basso, vedrai queste azioni:

Le combinazioni di CTRL + lettera fornite da nano
Azioni tramite CTRL + Lettera

Queste sono azioni che puoi fare, attivabili con con CTRL+LETTERA. Per esempio ^O Salva, significa che salvi con CTRL+o.

Il salvataggio si conferma con INVIO.

PWD

Lo sai che il terminale è anche un gestore file? Nel senso che permette di andare su e giù per le cartelle del sistema. Col terminale sei sempre dentro a una cartella (chiamata cartella di lavoro o working directory). Per sapere in quale cartella ci si trova, si lancia il comando pwd (“print working directory”).

  • Sapere in che cartella mi trovo:
    pwd

    Risultato d’esempio:
    /home/nome_utente
    Significa che si sta lavorando nella cartella “nome_utente”, contenuta in “home”. Quando si apre un terminale solitamente è sempre così.

LS

Questo comando è utilissimo, significa list ed elenca i file e cartelle. Ha molti usi. Alcuni esempi:

  • Elencare i file dell’attuale cartella di lavoro (puoi sapere l’attuale cartella di lavoro con il comando pwd):
    ls
  • Per elencare i file di una cartella specifica:
    ls /home
  • Per elencare i file con una lunga serie di informazioni (vedremo dopo cosa sono queste informazioni):
    ls -l
  • Per elencare anche i file nascosti (i file che hanno il nome che parte con un punto si dicono “nascosti”):
    ls -a
  • Gli ultimi tre comandi messi insieme: (in quattro modi diversi, per fare la stessa cosa.)
    ls -l -a /home
    ls -a -l /home
    ls -la /home
    ls -al /home

Di per se questo comando stampa tutti i file che vi sono dentro alla cartella selezionata. Se trova altre cartelle, ovviamente non ci entra dentro per stampare pure il loro contenuto. Se invece desideri proprio stampare TUTTO quello che vi è dentro una cartella, che l’opzione -R, che sta per “Ricorsione”.

  • Stampare ricorsivamente tutti i file dentro a una cartella e dentro a tutte le cartelle di quella cartella eccetera:
    ls -R /home

CD

Questo comando è basilare, e significa change directory. Serve per spostarsi all’interno di una cartella a tua scelta. (Capitan Ovvio.)

Esempi:

  • Per entrare nella propria cartella personale di default (Esatto, il tuo utente ha una cartella personale di default):
    cd
  • Per entrare in una cartella specifica (come ad esempio la cartella /var/log, che è una cartella solitamente dedicata a tutti i file di log del sistema):
    cd /var/log
  • Oppure per fare la stessa cosa precedente, posso digitare questi uno alla volta: Col primo impongo di partire dalla base di tutte le cartelle (“/”), e poi via via mi addentro fino a dove voglio arrivare:
    cd /
    cd var
    cd log

MKDIR/RMDIR

Il comando mkdir sta per “make directory”, cioè crea nuove cartelle. Il suo opposto è rmdir, che però per sicurezza permette di eliminare soltanto cartelle vuote (vedremo più tardi come cancellare cartelle piene).

Esempi pratici:

  • Per creare la cartella PROVA:
    mkdir prova
  • Per creare più cartelle insieme, in un numero arbitrario:
    mkdir provauno provadue provatre
  • Per creare la cartella miao, dentro la cartella ciao, dentro la cartella prova:
    mkdir prova/ciao/miao

Per tutti ovviamente verrà un errore se la cartella esiste già, oppure se si sta creando qualcosa dentro una cartella che non esiste. Per cui:

  • Per eseguire il comando di prima senza eventuali errori:
    mkdir -p prova/ciao/miao

CAT

  • Hai un file di cui vorresti sapere il contenuto?
    cat file1.txt
  • Hai due o più file di cui vorresti sapere il contenuto?
    cat file1.txt file2.txt

Ah, non dimenticare che cat è un comando inutile.

Deluso?

Deluso da questa guida? Eh per forza!

La prossima volta vai su guide più serie.

https://www.debian.org/doc/manuals/debian-reference/ch01.it.html

http://wiki.ubuntu-it.org/AmministrazioneSistema/RigaDiComando (asd! no.)

Installazione di Ubuntu 13.10

Con la scuola ho dovuto stilare una guida di installazione di Ubuntu dal momento in cui si inserisce il CD di installazione in poi.

È una cosa davvero inutile, quindi eccola:

Parte dell'installazione di Ubuntu 13.10
Guida all’installazione di Ubuntu!1! Yeah!

In realtà avrei voluto iniziare con:

Ubuntu: un’antica parola africana che significa «non so installare Debian»!

URL diretto:
https://blog.reyboz.it/files/2013/10/Installazione-di-Ubuntu.pdf

URL minificato:
http://me.reyboz.it/p974vv

Catturare video da schermo su Ubuntu Linux

Premessa

Questo articolo è molto vecchio e l’autore di questa pagina nel frattempo è maturato un filino culturalmente e quindi si vergogna molto di quanto qui vi sia scritto. Nello specifico, l’autore prova conati di vomito nel scrivere articoli acchiappa-click, quando il mondo è pieno di ottima documentazione ufficiale da poter migliorare.

Questi contenuti comunque rimarranno online per aiutare a ricordarsi di quanto si era ignoranti in Informatica solo pochi anni fa e di quanto sia stata sottile la linea che mi separava da Aranzulla.

P.S.
Se trovi un’altra guida del genere in Internet senza un simile disclaimer, insulta immediatamente l’autore.

P.P.S.
Comunque il nome ufficiale è semplicemente “Ubuntu”. Ed in ogni caso quando ti riferisci a Linux forse dovresti dire GNU/Linux.

Per riprendere il proprio schermo sul nostro Ubuntu, esiste il programma Kazam.

Puoi scaricarlo dall’Ubuntu Software Center cliccando su questo pulsante, oppure cercando sull’Ubuntu Software Center «Kazam».

Download da Ubuntu Software Center
Kazam – Ubuntu Software Center

Kazam ha un interfaccia grafica semplicissima per permetterci di fare un filmato del proprio schermo.

Ecco come è la sua interfaccia all’attuale versione 1.4.2-0ubuntu1:

Screenshot di Kazam per Ubuntu Linux
Kazam – Interfaccia

Selezionando “ScreenCast” e premendo il bottone Capture, il programma inizierà a fare un filmato al nostro desktop, nell’area selezionata. Possiamo scegliere di riprendere l’intero schermo, oppure solo la finestra corrente, oppure un area ben precisa.

Per interrompere, il metodo più efficace è digitare la seguente combinazione di tasti:

Super + Ctrl + f

(Ricordando che il tasto Super sulle vostre tastiere è il logo di Windows)

Migliorare i video

Nel caso Kazam stia rallentando troppo il vostro computer, o nel caso si volesse migliorare la qualità d’immagine, provate ad andare in FilePreferences. Si aprirà una finestra simile a quella in basso, in cui potete abbassare o alzare il framerate.

Il framerate è il numero di fotogrammi al secondo di registrazione. È un valore che se lo si tiene basso, permetterà di avere video più scattosi ma avvantaggiando la velocità del computer ottenendo inoltre video molto più leggeri… Allo stesso tempo alzando il valore del framerate (anche a 60 fotogrammi al secondo!) il video diventa di una fluidità eccezionale, ovviamente se il computer può permetterselo…

Editing Kazam preferences
La modifica del framerate degli screencast di Kazam

Buon utilizzo.

Short me URLs – Come accorciare un link

Spesso occorre condividere un indirizzo web lungo, ma in pochi caratteri.

Facile pensare a Twitter, in cui si hanno solo 140 caratteri a disposizione per lanciare ogni Tweet.

Nasce perciò il servizio Reyboz Short Me!

Reyboz Me è un servizio creato per accorciare i tuoi indirizzi.
Reyboz Short Me

Se possiedi un qualunque indirizzo che è parecchio lungo… Come questo:

https://blog.reyboz.it/2013/04/02/arduino-best-of-super-mario-bros-2-voci-arduino/

Lo si inserisce in Reyboz Short Me, e verrà memorizzato, ottenendo in cambio soltanto:

http://me.reyboz.it/nyCm5R

In questo esempio si sono risparmiati 55 caratteri!

Noi useremo pesantemente questo servizio su Twitter e su tutti i posti in cui bisogna risparmiare caratteri. Se tu vuoi usufruirne, fa pure! Lo rilasciamo a tutti. :D

Oven Trick – Il forno per aggiustare i PC (?!?)

Avevamo fra le mani un computer portatile più che defunto: La scheda grafica era partita e si capiva dal fatto che lo schermo appariva con evidenti artefatti grafici, del tipo:

  • Schermate a bande oblique
  • Schermate nere con fasci grigio/bianchi verticali o orizzontali
  • Problemi grafici seri anche collegando schermi esterni
Oven Trick
Acer Aspire 5720

In sostanza non si vedeva un tubo.

Il portatile in questione era un Acer Aspire 5720, e i problemi erano legati alla sua scheda video: una NVIDIA GeForce 8400M GS.

Probabilmente se avete un computer portatile abbastanza vecchio, che monta una scheda grafica NVIDIA, con questo problemi, ed è fuori garanzia, e non riuscite a farlo aggiustare, l’unica cosa che rimane da fare prima di buttarlo è di iniziare a cucinare :D

L’Oven Trick

L’Oven Trick è il cosiddetto trucchetto del forno spopolato sul web. In pratica alcune vecchie schede grafiche NVIDIA sono nate male: I materiali usati per le saldature non sopportano le alte temperature. Quindi usando molto il PC, può capitare che esso si scaldi troppo e deteriori queste saldature, producendone i problemi che abbiamo detto.

Ebbene su internet è ormai dimostrato che ci sono buone speranze di recuperare questa scheda grafica, infornandola a 200° per 20 minuti! :lol:

Questo, è l’Oven Trick.

Are you fu*** kidding me?

Sembra uno scherzo, ma l’Oven Trick sembra funzionare nella maggior parte dei casi. In pratica il fatto di mettere la scheda grafica in un forno, fa sciogliere e ri-solidificare le micro-saldature. Se avete fortuna insomma, continuerete a usare il PC.

Per la cronaca, abbiamo testato l’Oven Trick sulla scheda grafica scritta in alto, e al primo tentativo ha funzionato: Finalmente si vedeva lo schermo.

Incredibile. Vero?

Per ovvi motivi ripetiamo che questa dovrebbe essere l’ultima cosa da tentare prima di buttare la scheda grafica.

Insegnami a farlo

Cerca su Youtube qualcuno che abbia avuto la tua stessa brutta esperienza, ad esempio:

“Oven Trick” + Modello NVIDIA + Nome computer

Questo per noi è andato bene:

Buona cottura!

Arduino – Best of Super Mario Bros (2 Voci)

Nei prossimi articoli approfondiremo l’argomento Arduino, la generazione di suoni, e molto altro…

Ma per ora limitiamoci ad attirare la vostra attenzione… Godetevi un assaggio, presentandovi il primo progetto creato da noi, per voi:

Apri il video in un altra finestra: https://www.youtube.com/watch?v=FuwiWEiv8_Y

Il codice sorgente di questo video è disponibile liberamente. Dovrebbe essere scontato, ma per usarlo devi possedere un Arduino, insieme a Sketch per Arduino.

Se desideri utilizzare il codice:

  1. Scarica il codice Download Super Mario Sketch
  2. Decomprimilo (è compresso in zip)
  3. All’interno troverai due cartelle:
    La prima è “Super_Mario“: Contiene il codice.
    La seconda è “Tone“: Contiene una libreria
  4. Per installare la libreria”Tone” guarda qui, oppure qui.
  5. Ora puoi usare il codice contenuto nella cartella “Super_Mario“.

Per usare il codice c’è bisogno di due speaker connessi su due pin PWM~ (nell’immagine sono 11 e 12. Se nel tuo Arduino essi non sono PWM puoi anche usare degli altri. In questo caso dovrai aggiornare il codice). Se vuoi puoi cambiare la velocità connettendo anche un trimmer (un potenziometro) alimentandolo con 5V e connettendo la sua base al pin A0 (analog in). Non scordardi di proteggere entrambi gli speaker con una piccola resistenza (nel disegno è R, circa 27Ω).

Super Mario per Arduino - Schema

Buon divertimento!

Un ringraziamento molto speciale a Joseph Karam, creatore degli spartiti sul sito mariopiano.com di cui abbiamo trascritto manualmente tutte le note musicali convertendole in codice Sketch per realizzare questo progetto fedelmente alle musiche di Super Mario.

Automatizzare mouse e tastiera di un PC

Premessa

Questo articolo è molto vecchio e l’autore di questa pagina nel frattempo è maturato un filino culturalmente e quindi si vergogna molto di quanto vi sia scritto. Nello specifico, l’autore prova conati di vomito al solo pensiero di consigliare software non-libero ad un lettore.

Questi contenuti comunque rimarranno online per aiutare a ricordarsi di quanto si era ignoranti in Informatica solo pochi anni fa e di quanto sia stata sottile la linea che mi separava da Aranzulla.

P.S.
Se trovi un’altra guida del genere in Internet senza un simile disclaimer, insulta immediatamente quell’autore.

Possono capitare situazioni in cui sarebbe comodo registrare una sequenza di azioni da mouse e tastiera, da poter far ripetere al PC quante volte si vuole, a che velocità si vuole e in che momento si vuole.

Uno dei migliori programmi per fare tutto questo è MacroMaker. Con MacroMaker chiunque può automatizzare il proprio PC.

Purtroppo nel momento della scrittura di questo articolo MacroMaker supporta soltanto Windows 95, 98, NT, 2000, 2003 e XP… Nelle versioni successive a XP (come Vista,  7 e 8…) MacroMaker potrebbe non funzionare affatto.

MacroMaker - Automatizza il tuo PC/files/2013/01/macroMaker-300×98.jpg” width=”300″ height=”98″ /> MacroMaker

Iniziamo subito a provare MacroMaker se abbiamo una versione di Windows compatibile, e scarichiamolo dal sito ufficiale:

Andiamo nella cartella dove è stato scaricato, (C:/Documents and Settings/Nome Utente/Documenti/Download), ed estraiamolo.

Click destro in Windows XP su un file zippato

In seguito entriamo nella cartella estratta e lanciamo l’installazione aprendo il file MacroMakerInst.msi. Se l’installazione non termina correttamente, probabilmente sono da eseguire anche i restanti file contenuti nella cartella estratta, prima di rilanciare MacroMakerInst.msi.

Dopo l’installazione sarà visibile nella barra delle applicazioni la seguente icona:

Barra Applicazioni Windows XP - MacroMaker

Significa che MacroMaker è operativo, ed è pronto per essere configurato.

Cliccando su di essa finalmente si aprirà l’interfaccia del programma.

MacroMaker Screenshot

  1. Dall’Add di destra, si può decidere di fare una registrazione di azioni (mouse/tastiera).
  2. Dall’Add di sinistra, si può creare le macro da eseguire (e includere le registrazioni fatte da destra).
  3. In seguito si salva e si Esegue.

Lasciamo alcuni video per poter addentrarsi nel programma più facilmente. Buon utilizzo :D

Come intasare un PC – Reyboz Directory Invader 2012

Premessa

Questo articolo è molto vecchio e l’autore di questa pagina nel frattempo è maturato un filino culturalmente e quindi si vergogna molto di quanto vi sia scritto. Nello specifico, l’autore prova conati di vomito al solo pensiero di consigliare software non-libero ad un lettore.

Questi contenuti comunque rimarranno online per aiutare a ricordarsi di quanto si era ignoranti in Informatica solo pochi anni fa e di quanto sia stata sottile la linea che mi separava da Aranzulla.

P.S.
Se trovi un’altra guida del genere in Internet senza un simile disclaimer, insulta immediatamente quell’autore.

Ho scoperto nel cassetto un simpatico programma che avevamo realizzato per fare uno scherzo incoscenzioso ad una persona… Un programma molto banale che creava cartelle a non finire, ma arricchito con un simpatico regolatore di trasparenza (per nascondere la finestra), nonchè di un algoritmo che faceva in modo che il computer rimanesse stabile durante l’intera creazione.

Il programma è molto semplice:

  1. Scegli una cartella di destinazione (Ad esempio il Desktop)
  2. Decidi il nome che avranno le tue cartelle (Consecutive, o casuali)
  3. Modifichi la quantità (una, cinquecento, o 1 milione…)

E crei!

Crea - Reyboz Directory Invader 2012

Ecco come appare il mio Desktop dopo aver usato Reyboz Directory Invader. :D

Screenshot 1 - Reyboz Directory Invader - 2012

Screenshot 1 - Reyboz Directory Invader - 2012

Buona invasione!

Codice per convertire cifre in parole – Visual Basic VBA PHP e Javascript

Se hai bisogno di convertire un numero:

123.456.783

Nel suo corrispondente letterale:

Centoventitremilioniquattrocentocinquantaseimilasettecentottantatrè!

Il nostro codice ti potrà essere di aiuto poichè rispetta la grammatica Italiana e soddisfa fino a diciotto cifre!

Il nostro convertitore di numeri in parole (che abbiamo chiamato spell_my_int) è disponibile in diversi linguaggi: Bash, PHP, Visual Basic/VBA, e Javascript! ;)

Termini e condizioni!

I codici sorgente presenti in questa pagina sono rilasciati sotto i termini della licenza libera GNU General Public License versione 3 o successive: Hai il diritto di utilizzare, migliorare/peggiorare questo codice per qualsiasi necessità a patto che il codice da te prodotto sia chiaramente coperto dalla stessa licenza (affinchè io per esempio possa avvantaggiarmi delle tue migliorie :D ). Inoltre, ti prego di segnalare su questa pagina un link dove riporti un riferimento al tuo utilizzo, per facilitarmi appunto il mio lavoro di andare a vedere come la gente usa e migliora il mio codice :)

Il codice funziona. In ogni caso (come per ogni software Libero) non diamo alcuna garanzia o responsabilità :)

Grazie, e buon uso!

Versione Bash per GNU/Linux

Il nostro script per linea di comando Bash sui sistemi GNU/Linux (e credo Mac OS X) è disponibile su Launchpad con il nome di n2t-it (number to text – Italiano).
Per prima cosa occorre installare bzr da utente root:

apt-get install bzr

Quindi da utente normale bisogna scaricare il sorgente ed entrare nella cartella:

bzr branch lp:n2t-it
cd n2t-it

A quel punto si può usarlo (ha molte opzioni):

# Per la pagina di manuale
./n2t -h
 
# Esempio minimale
./n2t 123.45
 
# Esempio completo da STDIN
echo 123/44 | ./n2t -c "/" -t " virgola " -d

Versione per Microsoft Windows©

Screenshot spell_my_int() - Visual Basic - Reyboz Blog

Puoi scaricare il programma spell_my_int per Windows da questo indirizzo.
Oppure puoi vedere il codice del programma (in Visual Basic) scorrendo più in basso.

Versione in PHP

Puoi vedere la versione in PHP online su questo indirizzo.
Oppure puoi usarlo sul tuo sito personale inserendo nella tua pagina questo codice:

<iframe src="http://lab.reyboz.it/spell_my_int/PHP/?number=0" width="250" height="150" />
  <p>Your browser does not support iframes.</p>
</iframe>

Puoi inoltre scorgere il codice scorrendo più in basso.

Versione in Javascript

Visualizzalo online in JavascriptVedi codice Javascript

spell_my_int() in Visual Basic

'	Convertitore di numeri interi in corrispettivi letterali.
'	Esempio:	123 => centoventitrè
'	Born:	10 Giugno 2012
'	Licenza: GNU General Public License (versione 3 o successive)
'	Autore: Valerio Bozzolan - Reyboz.it
Public Function spell_my_int(ByVal num As Long, Optional ByVal centOOttanta As Boolean = False) As String
	Dim numstring As String = num.ToString
	Dim numlen As Integer
	Dim IDcent As Byte
	Dim subnumerostring As String
	Dim subnumero As Integer
	Dim cifra(2) As String
	Dim text(2) As String
	Dim prime2cifre As Integer
	Dim result As String = ""
	Dim sezione As Integer = 0
	Dim mono() As String = {"", "uno", "due", "tre", "quattro", "cinque", "sei", "sette", "otto", "nove"}
	Dim duplo() As String = {"dieci", "undici", "dodici", mono(3) & "dici", "quattordici", "quindici", "sedici", "dicias" & mono(7), "dici " & mono(8), "dician" & mono(9)}
	Dim deca() As String = {"", duplo(0), "venti", mono(3) & "nta", "quaranta", "cinquanta", "sessanta", "settanta", "ottanta", "novanta"}
	Dim cento() As String = {"cent", "cento"}
	Dim mili(,) As String = {{"", "mille", "milione", "miliardo", "bilione", "biliardo"}, {"", "mila", "milioni", "miliardi", "bilioni", "biliardi"}}
	Dim max As Long = (10 ^ (6 * 3) - 1) - 1
	If (num < 0) Then
		Return "Minimo 0!"
	ElseIf (num > max) Then
		Return "Massimo " & max & "!"
	ElseIf (num = 0) Then
		Return "zero"
	End If
	Select Case (numstring.Length Mod 3)
		Case 1
			numstring = "00" & num.ToString
		Case 2
			numstring = "0" & num.ToString
		Case Else
			numstring = num.ToString
	End Select
	numlen = numstring.Length
	'MsgBox("Numlen: " & numlen & "  subnumero: " & numstring)
	Do While ((sezione + 1) * 3 <= numlen)
		subnumerostring = Mid(numstring, (numlen - ((sezione + 1) * 3)) + 1, 3)
		subnumero = CInt(subnumerostring)
		cifra(0) = Mid(subnumerostring, 1, 1)
		cifra(1) = Mid(subnumerostring, 2, 1)
		cifra(2) = Mid(subnumerostring, 3, 1)
		'MsgBox("Sezione numero: " & sezione & ", cifre della sezione: " & cifra(0) & cifra(1) & cifra(2))
		If (subnumero <> 0) Then
			prime2cifre = CInt(cifra(1)) * 10 + CInt(cifra(2))
			'MsgBox(prime2cifre)
			If (prime2cifre < 10) Then
				text(2) = mono(cifra(2))
				text(1) = ""
			ElseIf (prime2cifre < 20) Then
				text(2) = ""
				text(1) = duplo(prime2cifre - 10)
			Else
				'ventitre => ventitrè
				If (sezione = 0 And cifra(2) = 3) Then
					text(2) = "trè"
				Else
					text(2) = mono(cifra(2))
				End If
				'	novantaotto => novantotto
				If (cifra(2) = 1 Or cifra(2) = 8) Then
					text(1) = Mid(deca(cifra(1)), 1, deca(cifra(1)).Length - 1)
				Else
					text(1) = deca(cifra(1))
				End If
			End If
			If (cifra(0) = 0) Then
				text(0) = ""
			Else
				' centoottanta => centottanta
				If (Not centOOttanta And cifra(1) = 8 Or (cifra(1) = 0 And cifra(2) = 8)) Then
					IDcent = 0
				Else
					IDcent = 1
				End If
				If (cifra(0) <> 1) Then
					text(0) = mono(cifra(0)) & cento(IDcent)
				Else
					text(0) = cento(IDcent)
				End If
			End If
			'	unomille	=> mille
			'	miliardo	=> unmiliardo
			If (subnumero = 1 And sezione <> 0) Then
				If (sezione >= 2) Then
					result = "un" & mili(0, sezione) & result
				Else
					result = mili(0, sezione) & result
				End If
			Else
				result = text(0) & text(1) & text(2) & mili(1, sezione) & result
			End If
		End If
		sezione = sezione + 1
	Loop
	Return result
End Function

spell_my_int() in VBA (Visual Basic for Application)

'	Convertitore di numeri interi in corrispettivi letterali.
'	Esempio:	123 => centoventitrè
'	Born:	10 Giugno 2012
'	Licenza: GNU General Public License (versione 3 o successive)
'	Autore: Valerio Bozzolan - Reyboz.it
Function spell_my_int(ByVal num As Long) As String
    Dim centOOttanta As Boolean
    centOOttanta = false
    Dim numstring As String
    Dim numlen As Integer
    Dim IDcent As Byte
    Dim subnumerostring As String
    Dim subnumero As Integer
    Dim cifra(2) As String
    Dim text(2) As String
    Dim prime2cifre As Integer
    Dim result As String
    Dim sezione As Integer
    Dim mono(9) As String
    Dim duplo(9) As String
    Dim deca(9) As String
    Dim cento(2) As String
    Dim mili(1, 9) As String
    Dim max
    max = ((10 ^ (6 * 3)) - 1) - 1
    '   Caricamento di mono() in formato esteso
    mono(0) = ""
    mono(1) = "uno"
    mono(2) = "due"
    mono(3) = "tre"
    mono(4) = "quattro"
    mono(5) = "cinque"
    mono(6) = "sei"
    mono(7) = "sette"
    mono(8) = "otto"
    mono(9) = "nove"
    '   Caricamento di duplo() in formato esteso
    duplo(0) = "dieci"
    duplo(1) = "undici"
    duplo(2) = "dodici"
    duplo(3) = "tredici"
    duplo(4) = "quattordici"
    duplo(5) = "quindici"
    duplo(6) = "sedici"
    duplo(7) = "dicias" & mono(7)
    duplo(8) = "dici" & mono(8)
    duplo(9) = "dician" & mono(9)
    '   Caricamento di deca() in formato esteso
    deca(0) = ""
    deca(1) = duplo(0)
    deca(2) = "venti"
    deca(3) = mono(3) & "nta"
    deca(4) = "quaranta"
    deca(5) = "cinquanta"
    deca(6) = "sessanta"
    deca(7) = "settanta"
    deca(8) = "ottanta"
    deca(9) = "novanta"
    '   Caricamento di cento() in formato esteso
    cento(0) = "cent"
    cento(1) = cento(0) & "o"
    '   Caricamento di mili(0 ,) in formato esteso
    mili(0, 0) = ""
    mili(0, 1) = "mille"
    mili(0, 2) = "milione"
    mili(0, 3) = "miliardo"
    mili(0, 4) = "bilione"
    mili(0, 5) = "biliardo"
    '   Caricamento di mili(1 ,) in formato esteso
    mili(1, 0) = ""
    mili(1, 1) = "mila"
    mili(1, 2) = "milioni"
    mili(1, 3) = "miliardi"
    mili(1, 4) = "bilioni"
    mili(1, 5) = "biliardi"
    result = ""
    sezione = 0
    If (num < 0) Then
        spell_my_int = "Minimo 0!"
    ElseIf (num > max) Then
        spell_my_int = "Massimo " & max & "!"
    ElseIf (num = 0) Then
        spell_my_int = "zero"
    Else
        numstring = CStr(num)
        Select Case (Len(numstring) Mod 3)
            Case 1
                numstring = "00" & CStr(num)
            Case 2
                numstring = "0" & CStr(num)
            Case Else
                numstring = CStr(num)
        End Select
        numlen = Len(numstring)
        'MsgBox ("Numlen: " & numlen & "  subnumero: " & numstring)
        Do While ((sezione + 1) * 3 <= numlen)
            subnumerostring = Mid(numstring, (numlen - ((sezione + 1) * 3)) + 1, 3)
            subnumero = CInt(subnumerostring)
            cifra(0) = Mid(subnumerostring, 1, 1)
            cifra(1) = Mid(subnumerostring, 2, 1)
            cifra(2) = Mid(subnumerostring, 3, 1)
            'MsgBox ("Sezione numero: " & sezione & ", cifre della sezione: " & cifra(0) & cifra(1) & cifra(2))
            If (subnumero <> 0) Then
                prime2cifre = CInt(cifra(1)) * 10 + CInt(cifra(2))
                'MsgBox (prime2cifre)
                If (prime2cifre < 10) Then
                    text(2) = mono(cifra(2))
                    text(1) = ""
                ElseIf (prime2cifre < 20) Then
                    text(2) = ""
                    text(1) = duplo(prime2cifre - 10)
                Else
                    'ventitre => ventitrè
                    If (sezione = 0 And cifra(2) = 3) Then
                        text(2) = "trè"
                    Else
                        text(2) = mono(cifra(2))
                    End If
                    '   novantaotto => novantotto
                    If (cifra(2) = 1 Or cifra(2) = 8) Then
                        text(1) = Mid(deca(cifra(1)), 1, Len(deca(cifra(1))) - 1)
                    Else
                        text(1) = deca(cifra(1))
                    End If
                End If
                If (cifra(0) = 0) Then
                    text(0) = ""
                Else
                    ' centoottanta => centottanta
                    If (Not centOOttanta And cifra(1) = 8 Or (cifra(1) = 0 And cifra(2) = 8)) Then
                        IDcent = 0
                    Else
                        IDcent = 1
                    End If
                    If (cifra(0) <> 1) Then
                        text(0) = mono(cifra(0)) & cento(IDcent)
                    Else
                        text(0) = cento(IDcent)
                    End If
                End If
                '   unomille    => mille
                '   miliardo    => unmiliardo
                If (subnumero = 1 And sezione <> 0) Then
                    If (sezione >= 2) Then
                        result = "un" & mili(0, sezione) & result
                    Else
                        result = mili(0, sezione) & result
                    End If
                Else
                    result = text(0) & text(1) & text(2) & mili(1, sezione) & result
                End If
            End If
            sezione = sezione + 1
        Loop
        spell_my_int = result
    End If
End Function

spell_my_int() in PHP

/*
	Convertitore di numeri interi in corrispettivi letterali.
	Esempio:	123 => centoventitrè
	Born:	10 Giugno 2012
	Licenza: GNU General Public License (versione 3 o successive)
	Autore: Valerio Bozzolan - Reyboz.it
*/
function spell_my_int($num, $centOOttanta=false) {
	$num	= (int) $num;
	$mono	= array("", "uno", "due", "tre", "quattro", "cinque", "sei", "sette", "otto", "nove");
	$duplo	= array("dieci", "undici", "dodici", "{$mono[3]}dici", "quattordici", "quindici", "sedici", "dicias{$mono[7]}", "dici{$mono[8]}", "dician{$mono[9]}");
	$deca	= array("", $duplo[0], "venti", "{$mono[3]}nta", "quaranta", "cinquanta", "sessanta", "settanta", "ottanta", "novanta");
	$cento	= array("cent", "cento");
	$mili	= array(
		0 => array("", "mille", "milione", "miliardo", "bilione", "biliardo"),
		1 => array("", "mila", "milioni", "miliardi", "bilioni", "biliardi")
	);
	$max	= pow(10, count($mili[0]) * 3) - 1;
	if( !is_numeric($num) ) {
		return "Non &egrave; un numero!";
	} elseif ( $num < 0 ) {
		return "Numero negativo!";
	} elseif ( $num > $max ) {
		return "Limite superato!";
	} elseif( $num == 0 ) {
		return "zero";
	}
	$result	= "";
	$sezione	= 0;
	$num	= (string) $num;
	switch( strlen($num) % 3 ) {
		case 1:	$num	= "00$num";
			break;
		case 2:	$num	= "0$num";
	}
	$numlen	= strlen($num);
	while( ($sezione + 1) * 3 <= $numlen ) {
		$cifra	= substr($num, (($numlen - 1) - (($sezione + 1) * 3)) + 1, 3);
		$numero	= (int) $cifra;
		$cifra[0]	= (int) $cifra[0];
		$cifra[1]	= (int) $cifra[1];
		$cifra[2]	= (int) $cifra[2];
		if( $numero <> 0 ) { 
			$prime2cifre	= (int) ($cifra[1] . $cifra[2]);
			if( $prime2cifre < 10 ) {
				$text[2]	= $mono[$cifra[2]];
				$text[1]	= "";
			} elseif( $prime2cifre < 20 ) {
				$text[2]	= "";
				$text[1]	= $duplo[$prime2cifre - 10];
			} else {
				//	ventitre => ventitrè
				if( $sezione == 0 && $cifra[2] == 3 ) {
					$text[2]	= "tr&egrave;";
				} else {
					$text[2]	= $mono[$cifra[2]];
				}
				//	novantaotto => novantotto
				if( $cifra[2] == 1 || $cifra[2] == 8 ) {
					$text[1]	= substr($deca[$cifra[1]], 0, -1);
				} else {
					$text[1]	= $deca[$cifra[1]];
				}
			}
			if( $cifra[0] == 0 ) {
				$text[0]	= "";
			} else {
				//	centoottanta => centottanta
				if( !$centOOttanta && $cifra[1] == 8 || ($cifra[1] == 0 && $cifra[2] == 8) ) {
					$IDcent	= 0;
				} else {
					$IDcent	= 1;
				}
				if( $cifra[0] <> 1 ) {
					$text[0]	= $mono[$cifra[0]] . $cento[$IDcent];
				} else {
					$text[0]	= $cento[$IDcent];
				}
			}
			//	unomille	=> mille
			//	miliardo	=> unmiliardo
			if( $numero == 1 && $sezione <> 0 ) {
				if( $sezione >= 2 ) {
					$result	= "un" . $mili[0][$sezione] . $result;
				} else {
					$result	= $mili[0][$sezione] . $result;
				}
			} else {
				$result	= $text[0] . $text[1] . $text[2] . $mili[1][$sezione] . $result;
			}
		}
		$sezione++;
	}
	return $result;
}

spell_my_int() in Javascript

/*
	Convertitore di numeri interi in corrispettivi letterali.
	Esempio:	123 => centoventitre'
	Born:	10 Giugno 2012
	Licenza: GNU General Public License (versione 3 o successive)
	Autore: Valerio Bozzolan - Reyboz.it
*/
function spell_my_int(numstr, centOOttanta) {
	mono	= new Array ("", "uno", "due", "tre", "quattro", "cinque", "sei", "sette", "otto", "nove");
	duplo	= new Array ("dieci", "undici", "dodici", mono[3] + "dici", "quattordici", "quindici", "sedici", "dicias" + mono[7], "dici" + mono[8], "dician" + mono[9]);
	deca	= new Array ("", duplo[0], "venti", mono[3] + "nta", "quaranta", "cinquanta", "sessanta", "settanta", "ottanta", "novanta");
	cento	= new Array ("cent", "cento");
	mili	= new Array ();
	mili[0]	= new Array ("", "mille", "milione", "miliardo", "bilione", "biliardo");
	mili[1]	= new Array ("", "mila", "milioni", "miliardi", "bilioni", "biliardi");
	text	= new Array ();
	cifra	= new Array ();
	result	= "";
	sezione	= 0;
	// In Javascript si fa così per dire che questo parametro e' opzionale, con valore false di default
	centOOttanta = centOOttanta || false;
	numstr += '';
	// Non deve cominciare per zero altrimenti parseInt() impazzisce...
	while ( numstr.substr(0, 1) == "0" && numstr.length != 1 ) {
		numstr	= numstr.substr(1, numstr.length);
	}
	num	= parseInt(numstr);
	switch( numstr.length % 3 ) {
		case 1:	numstr	= "00" + numstr;
			break;
		case 2:	numstr	= "0" + numstr;
	}
	numlen	= numstr.length;
	if( isNaN(num) ) {
		return "Non e' un numero!";
	} else if ( num < 0 ) {
		return "Numero negativo!";
	} else if ( numstr.length > 6 * 3 ) {
		return "Limite superato!";
	} else if( num == 0 ) {
		return "zero";
	}
	while( (sezione + 1) * 3 <= numlen ) {
		subnumerostring = numstr.substr(((numlen - 1) - ((sezione + 1) * 3)) + 1, 3);
		if( subnumerostring != "000" ) {
			subnumero = parseInt(subnumerostring);
			cifra[0] = subnumerostring.substr(0, 1);
			cifra[1] = subnumerostring.substr(1, 1);
			cifra[2] = subnumerostring.substr(2, 1);
			prime2cifre	= parseInt(cifra[1] * 10) + parseInt(cifra[2]);
			if( prime2cifre < 10 ) {
				text[2]	= mono[cifra[2]];
				text[1]	= "";
			} else if( prime2cifre < 20 ) {
				text[2]	= "";
				text[1]	= duplo[prime2cifre - 10];
			} else {
				//	ventitre => ventitrè
				if( sezione == 0 && cifra[2] == 3 ) {
					text[2]	= "tre'";
				} else {
					text[2]	= mono[cifra[2]];
				}
				//	novantaotto => novantotto
				if( cifra[2] == 1 || cifra[2] == 8 ) {
					text[1]	= deca[cifra[1]].substr(0, deca[cifra[1]].length -1);
				} else {
					text[1]	= deca[cifra[1]];
				}
			}
			if( cifra[0] == 0 ) {
				text[0]	= "";
			} else {
				//	centoottanta => centottanta
				if( !centOOttanta && cifra[1] == 8 || (cifra[1] == 0 && cifra[2] == 8) ) {
					IDcent	= 0;
				} else {
					IDcent	= 1;
				}
				if( cifra[0] != 1 ) {
					text[0]	= mono[cifra[0]] + cento[IDcent];
				} else {
					text[0]	= cento[IDcent];
				}
			}
			//	unomille	=> mille
			//	miliardo	=> unmiliardo
			if( subnumero == 1 && sezione != 0 ) {
				if( sezione >= 2 ) {
					result	= "un" + mili[0][sezione] + result;
				} else {
					result	= mili[0][sezione] + result;
				}
			} else {
				result	= text[0] + text[1] + text[2] + mili[1][sezione] + result;
			}
		}
		sezione++;
	}
	return result;
}

Utilizzi pratici di spell_my_int()

Utilizzo di spell_my_int() in Visual Basic:

 
' Scrivere qui il codice lungo di spell_my_int() in Visual Basic!
 
Sub prova()
	dim num as long
	dim num_in_parole as string
	num = 123
	num_in_parole = spell_my_int(num)
	msgbox(num_in_parole)
End Sub

Utilizzo di spell_my_int() in una macro VBA:

 
' Scrivere qui il codice lungo di spell_my_int() in VBA!!!
 
Sub prova()
	dim num as long
	dim num_in_parole as string
	num = 123
	num_in_parole = spell_my_int(num)
	msgbox(num_in_parole)
End Sub

Utilizzo di spell_my_int() dentro una cella di Excel: (prima bisogna copiare il codice lungo di spell_my_int() nel modulo “nomemodulo”)

=nomemodulo.spell_my_int(123)

Utilizzo di spell_my_int() in PHP:

<?php
 
// Scrivere qui il codice lungo di spell_my_int() in PHP!
 
$num	= 123;
$num_in_parole = spell_my_int($num);
echo $num_in_parole;
?>

Utilizzo di spell_my_int() in Javascript:

<script type="text/javascript">
 
// Scrivere qui il codice lungo di spell_my_int() in Javascript!
 
num = 123;
num_in_parole = spell_my_int(num);
alert(num_in_parole);
</script>